Scritta da: Michele Gentile
E poi fuggo via veloce, lontano da me, braccato da una muta di doveri bastardi.
Composta mercoledì 5 giugno 2013
dal libro "I respiri del mare" di Michele Gentile
E poi fuggo via veloce, lontano da me, braccato da una muta di doveri bastardi.
Credo in Dio e in tutte le sue maschere.
Pecora nera io? Sono solo un po' sporco di vita.
Frequentando i tuoi sorrisi ho allontanato le mie migliori miserie.
Temo i volubili, la sabbia negli occhi e chi afferma di sapere esattamente cosa ci vuole in amore.
Se vuoi diventare qualcosa segui gli altri. Se vuoi diventare qualcuno segui te stesso.
Ho inteso i segreti del vento. Giunto alle porte del nuovo cammino oltrepasso l'inganno del sole.
Non ho mai abbandonato l'idea di lasciarmi andare. Un giorno di questi mollerò gli ormeggi e salperò finalmente verso la vita.
L'amicizia è un abbraccio lungo tutta una vita.
Che tempo è ci terremo per mano? Un futuro migliore.