Scritta da: Michele Gentile
Non v'è terra più fertile del cuore di una donna.
Composta mercoledì 5 febbraio 2014
Non v'è terra più fertile del cuore di una donna.
La poesia è l'unica religione, la sola rivoluzione credibile.
In fin dei conti siamo lettere in viaggio, indelebile inchiostro di cuore su pagine d'eternità.
Sole, come anime senza Dio come fortezze senza torri. Il mio nome si consuma nell'oblio né amore né dolore solo
lo stesso infinito, inutile cammino.
Dicono che un bacio abbia bisogno del tramonto per diventare immortale.
Bastarsi suggerisce alla solitudine parole più dolci.
La speranza non tramonta mai su mari impavidi.
Gli amori stupidi si fanno beffe persino di Dio.
Sono cresciuto a pane e mare sotto un cielo che faceva finta di non avere fame.
Fare poesia è un modo di vivere, non un modo di scrivere.