Gira e rigira ma alla fine io sono davvero l'unico "che non mi ha mai deluso"...
Composta venerdì 29 ottobre 2010
Gira e rigira ma alla fine io sono davvero l'unico "che non mi ha mai deluso"...
Alla fine l'ipersensibilità ti rende così debole che arrivi a pensare che qualsiasi cosa diventi inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusta. Cominci a odiare tutto, a odiare le persone fino ad arrivare a odiare te stesso, la tua vita e così arriva l'ultimo inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusto pensiero che ti porta alla fine.
A cosa/chi può essere paragonabile un presidente del Consiglio miliardario che permette che ci siano stipendi da mille euro al mese? Forse a quel boss mafioso che una mattina chiese a una persona di sciogliere un bambino nell'acido, mentre poi alla sera, nella sua cappella privata, per se stesso chiese a Gesù o alla Madonna di avere una buona salute.
Se io credessi in Dio come dicono (non con i fatti) di crederci certi preti sarei già in Paradiso.
I bambini ti parlano con gli occhi, ti vedono con il cuore e soprattutto ti sentono con una carezza.
Il diavolo farà pure le pentole senza coperchi, ma nemmeno la chiesa non ha abbastanza coperchi per coprire tutto ciò che bolle nelle sue pentole.
La politica non sarà mai in grado di risolvere i problemi della gente comune perché agli incontri per risolvere i problemi della gente comune ci vanno i politici.
Ma cosa ci fa un esercito dì suore dì clausura, quindi un esercito di affetto e attenzioni, chiuse ventiquattro ore al giorno tra quattro mura per 365 giorni all'anno vita natural durante? Uscite da lì e andate da chi ha bisogno dì voi, dì una vostra parola, dì una vostra carezza, andate in mezzo alla vita. Rinchiuse non servite a nessuno se non a voi stesse.
Siamo un popolo di illusi? C'è chi gioca la schedina per cambiare la propria vita, c'è chi va a messa per una fede e c'è chi vota per avere un governo onesto. Tolto il destino per i pochi fortunati della schedina, per tutti gli altri restano le illusioni della fortuna, dell'ignoto e soprattutto dell'impossibile.
La Chiesa non dovrebbe occuparsi della mafia. Di questo se ne occupano polizia e carabinieri, che, essendoci appunto anche la mafia, non hanno purtroppo il tempo per occuparsi di chi ancora oggi muore di fame.