Scritta da: Monica Cannatella
Perdo spesso me stessa per cercare di trovare persone che amo a cui non interessa avermi.
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Perdo spesso me stessa per cercare di trovare persone che amo a cui non interessa avermi.
Trovo inaccettabile il solo pensiero di deludere o ferire le persone che amo. E trovo altrettanto inaccettabile che deludano o feriscano me.
La falsità di alcune persone è pari alla faccia da culo che si ritrovano.
La programmazione, la coreografia e la recita per entrare a far parte delle grazie di qualcuno, la lascio a chi non ha niente di meglio di sé da offrire.
Era fatta di troppi sentimenti. Ne aveva così tanti dentro di sé, che a volte si sentiva sul punto di esplodere. E nessuno di questi era servito a salvarla dall'oblio in cui piano piano era scivolata.
Se non volete dei problemi, impegnatevi a non farne sorgere.
Non potevo scegliere compagno migliore per quel lungo viaggio che è la vita. Fedele e sincero come nessuno mai. Il mio cane.
Devo avere una sorta di calamita attira guai da qualche parte dentro di me, altrimenti non mi spiego come faccia ad annegarci sempre dentro.
Non sono mai stata brava a preparare le valigie. Forse perché non sono mai andata da nessuna parte se non con la mente. Con quella ho sempre viaggiato tanto! Ecco perché non saprei cosa metterci dentro. Ma credo che in fondo basti una dose abbondante di coraggio e un po' di spensieratezza.
A chi regalerò i miei giorni quando non ci sarai più? A che mi serviranno il tempo e le promesse, il mare, le tempeste il cielo ed il suo blu. Se non ascolterai con me l'alba e le sue poesie, gli oceani, le idee, l'amore scritto mai. Che ne sarà di me, di te, di noi. Del bacio che mi hai dato, del sogno mai sognato, del silenzioso addio che non ti ho dato mai.