Ho imparato da tempo a lasciare quando sono al top. Non vorrei cadere e rovinare questa bella sensazione.
dal libro "La scelta" di Nicholas Sparks
Ho imparato da tempo a lasciare quando sono al top. Non vorrei cadere e rovinare questa bella sensazione.
Tornai con la mente alle notti in cui ero di guardia e mi immaginavo di stare seduto vicino alla ragazza dei miei sogni, sentendomi in pace con il mondo. Ora capivo che cosa mi era mancato in tutti quegli anni.
Non aveva molte informazioni, dopo tutto. Soltanto una fotografia, senza nome né indirizzo. Nessun numero di telefono. Nessuna data. Niente, a parte un volto tra la folla.
Comunque, sto bene da sola. Non credo che avrei la forza di ricominciare. Mettermi i bigodini, depilarmi, flirtare, fingere di andare d'accordo con i suoi amici. Mi sembra uno sforzo eccessivo.
Dopo uno sbaglio puoi continuare a vivere, ma se non altro non hai il rimpianto di non sapere come sarebbe potuto andare.
Suonò il campanello e fece un piccolo passo indietro. Lui comparve sulla soglia e impiegò solo un instante per riconoscerla. La sua espressione manifestava un misto di sorpresa e curiosità, oltre a una traccia di qualcosa che Beth non si aspettava: paura.
Era il genere di risata che preferiva. Pervasa dal suono delle risate e delle chiacchiere tra amici... Nessuna finzione, nessun tentativo di fare colpo, nessuno che cercasse di mettersi in mostra.
Dio era presente dappertutto, sempre, e ciascuno lo sperimentava prima o poi nella vita.
"È strano, rilassante. Poter andare dove volevo senza fretta di arrivare." "Lo fai sembrare una terapia." "Credo lo sia stato."
Era consapevole che Logan l'avesse guardata per tutta la serata, sforzandosi di non darlo a vedere e, sapeva di aver fatto lo stesso con lui. La sua attenzione era gratificante. Era lusingata che la trovasse attraente, ma senza mostrare l'urgenza o il crudo desiderio che spesso avvertiva in altri uomini. Logan sembrava soddisfatto di starle semplicemente accanto, ed era proprio ciò di cui lei aveva bisogno.