Ti credono forte. Ma cosa c'è in fondo all'anima lo sa solo chi ti legge il cuore.
Composta lunedì 16 marzo 2015
Ti credono forte. Ma cosa c'è in fondo all'anima lo sa solo chi ti legge il cuore.
Non essere triste, non fare scendere la lacrima, chiudi gli occhi e entra nel tuo cuore in quell'angolino dove tieni i ricordi, sì proprio lì racchiusi in un soffio di luce, i più belli che ti hanno fatto sorridere, prendili, usali e asciugati la lacrima.
Usa l'amore per arricchire il tuo cuore, allontana l'odio e la cattiveria perché feriscono l'animo e trasformano la gioia in disperazione.
La malinconia è quel sottile velo di una dolce distanza di qualcosa che non ti rende triste, è voglia di rivivere quei momenti senza lasciarti mai sola.
Noi tutti siamo ciò che sentiamo: amore, gioia, paura e dolore. Se non senti niente hai abbandonato la vita.
Le parole a volte fanno più male di uno schiaffo; bisogna stare attenti e ponderare quello che esce dalle nostre bocche, a volte sono lame affilate il cui taglio non si chiuderà mai del tutto. Attenti, noi siamo ciò che facciamo ma anche ciò che diciamo.
Quando un amico ti chiede se hai un minuto, non gli rispondergli che adesso non puoi perché a volte può essere una richiesta di aiuto. Un minuto non è niente, ma per lui può essere il mondo ed è qui che si vedono i veri amici.
L'amicizia, quella vera, è come una pianta fiorita, ha radici profonde e robuste ma ogni tanto ricordiamoci di darle nutrimento, concime, amore, occorre potarla quando serve perché cresca rigogliosa e dia frutti succulenti o fiori profumati.
Nella vita a volte incontriamo persone che io ritengo speciali perché sanno donarti un po' del loro cuore, un po' di felicità e la loro sensibilità. Pian pianino entrano nel nostro cuore, impariamo a non farne a meno e a volergli bene fino al punto che diventano parte del nostro stesso cuore.
L'insensibilità è di quelle persone che della vita hanno capito molto poco.