Scritta da: Paola Melone
in Frasi & Aforismi (Anima)
Non si può lesinare sulla cultura... è come tarpare le ali ad un gabbiamo e chiedergli di volare.
Composta domenica 29 maggio 2011
Non si può lesinare sulla cultura... è come tarpare le ali ad un gabbiamo e chiedergli di volare.
La verità è questione di prospettiva.
Amo l'imperfezione, amo chi ha sbagliato e si è riscattato, amo chi è caduto e si è a fatica rialzato, lasciando a terra pezzi di se stesso, amo chi si è perso e si è ritrovato, amo chi si è cercato nei salotti e si è ritrovato sui marciapiedi... perché la perfezione è troppo per questo mondo e troppo poco per l'altro.
Chi è in grado di sostenere una giusta causa senza preoccuparsi delle conseguenze e sacrifica se stesso può essere chiamato uomo; chi non ha sete di giustizia, chi non decide da che parte stare e rinuncia, non è degno di essere chiamato uomo, rappresenta solo un numero su questo porco mondo.
L'anima è il più grande enigma: non riempie uno spazio, non occupa un tempo, non ha volume, né consistenza, è invisibile e non tangibile, eppure prova un dolore che non ha eguali.
Per quanto possa sembrare irrazionale, la ragione ha sempre torto ed il cuore ha sempre ragione.
Io so perché il mare è salato, so di cosa sono fatte le onde, so cosa si infrange sulle scogliere e cosa lambisce i lidi: sono le troppe lacrime versate da madri, in cerca di figli inghiottiti dall'assurdità di una guerra, sono le troppe lacrime versate da figli orfani del proprio cognome, sono le troppe lacrime non versate da pance vuote di pane e gonfie di niente, sono le troppe lacrime versate da chi è incompreso, ignorato, annullato.
L'indifferenza è la negazione del sé.
L'uomo è un'opera d'arte incompiuta, è quanto di più infinito ci possa essere, apre a prospettive ed interpretazioni inimmaginabili, proiettandosi nel tempo e nello spazio.
L'abitudine è una condanna che ci infliggiamo volontariamente, come una sorta di punizione, per una sentenza che ci obbliga a non vivere.