Tutti siamo potenziali criminali. Il crimine non ha sesso né posizione geografica né religione.
Composta lunedì 1 gennaio 2007
Tutti siamo potenziali criminali. Il crimine non ha sesso né posizione geografica né religione.
Nel processo penale il giudice emana la sentenza per come si alza la mattina.
Nel processo penale i periti dicono tutto e il contrario di tutto, ma non possono essere contemporaneamente validi un enunciato semplice e il suo opposto; così come, per qualsiasi enunciato semplice deve valere o l'enunciato stesso o la sua negazione, ma non ovviamente entrambi. Ciò dimostra che nelle perizie non c'è scienza.
Più il crimine è efferato, maggiore è la risonanza che i mass media gli dedicano, col rischio di trasformare il criminale in una star.
La scuola oggi è in mano agli psicologi e agli psichiatri che trasformano il disagio giovanile in patologia.
I partiti politici spesso sono delle vere associazioni a delinquere.
La politica è entrata nella Criminologia, anziché starsene nell'Etica.
La scuola ha senso per gli ultimi, giacché i primi hanno sempre una via di fuga o se la comprano.
Non si può scrivere libri solo leggendo libri.
La scuola ha senso per i ragazzi poveri o difficili.