Scritta da: Kagib
Preferisco dire ciò che penso piuttosto che pensare a quello che è meglio dire.
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Preferisco dire ciò che penso piuttosto che pensare a quello che è meglio dire.
Ci sono dei momenti in cui ho un estremo bisogno di credere che ci sia dell'altro al di fuori di questa vita.
Nessuno è più savio di chi si vuol far credere folle.
Voglio essere con la gente così come si merita che io sia: amabile con i buoni e indecente con i furbi.
Che strano pensare al desiderio come peccato, la vita ci riserva spesso delle sorprese, e potresti così ritrovarti ad amare qualcuno che non può essere tuo perché è la donna d'altri o l'uomo d'altri... e allora ecco prospettarsi qualcosa di inverosimile... l'Amore è Peccato... nessuno ce l'aveva detto mai... eppure è così!
Amore è il dopo, è il tempo passato ad aspettare che lei si fidi di te, indipendentemente da quanto esso sia, è sentire che il cuore ti impazzisce ogni volta che le sei vicino, è voler condividere le tue emozioni, anzi regalargliele perché sorrida sempre... e in quel sorriso trovare la pace.
È inutile affannarsi nel cercare di andare oltre materialmente, la vita dei più semplici è tale perché quella fase è stata già vissuta; ora è il momento di apprezzare l'essenza dei sentimenti, passare attraverso il bene e la disponibilità verso gli altri per arrivare a conoscere l'Amore, quello vero, quello eterno, quello che ci porterà passo passo, gradino dopo gradino a contemplare il fine ultimo della nostra ascesa; questi corpi sono solo presi in prestito, per dare la possibilità alla nostra anima di evolversi, attraverso esperienze terrene non sempre piacevoli ma necessarie a raggiungere la consapevolezza del nostro essere parte di un tutt'uno, per gioire delle gioie degli altri e rendere meno pesanti le loro angosce offrendoci come sostegno.
"L'Amore che è dentro di noi deve essere per tutti e non un esclusiva".
Potrà parervi disarmante questo Dio disarmato... eccome!
Accade a volte, che ci sentiamo felici senza nemmeno capirne la ragione e non c'entra che fuori sia una bella giornata o meno, abbiamo quella carica adrenalinica che a stento riusciamo a controllare... una voglia innata di bontà, vorresti abbracciare quella zingara che ti chiede l'elemosina o l'anziano che vedi solo seduto su una panchina nel parco... vorresti poter essere tante persone per poterne aiutare altrettante cercando sempre di mantenere sul volto quel sorriso che fa sperare davvero in un mondo migliore.
Ci sono dei momenti in cui la mia mente si perde in infiniti spazi, ed è come se fossi spettatore di qualcosa che non mi appartiene, trascendo tutto, niente di ciò che è visibile ha più senso... vedo il mio corpo che si muove ed il mondo attorno a me, ma non riesco a coglierne l essenza; è come se io fossi in penombra e da lì vedessi tutto il resto avvolto di luce, e sento dentro me una smisurata sete di quella luce... una smisurata voglia di sapere... capire... chi sono io?