Scritta da: Kagib
La tolleranza spesso cela una colpevole disposizione...
Commenta
La tolleranza spesso cela una colpevole disposizione...
Solo chi non conosce il vero dolore è capace di ridere del dolore degli altri.
Ogni giorno lotto contro un nemico invisibile che la notte so di non avere; Ogni notte parlo con un grande Amico che il giorno dimentico di avere.
Ogni volta che regalo un sorriso o che comunque con il mio modo di essere ed esprimermi ne sono la causa,
provo un senso di immensa gioia, quasi fosse un riflesso amplificato del suo effetto.
Ma allora... che senso ha essere arroganti e malvagi... che gusto si prova ad essere causa di dolore e qundi riflesso del male?
Esistono persone nate per cambiare la storia, altre per essere il mezzo attraverso il quale operare il cambiamento, ma entrambe sono necessarie perché questo avvenga... ed entrambe, inconsapevolmente strumenti di una volontà superiore.
"Tra comuni mortali non ci si comanda, ma si collabora."
Amare a volte vuol dire anche questo, rendersi schiavi per rendere liberi.
È triste sentire la mancanza delle persone... soprattutto di quelle che ti sono accanto!
Amare a volte vuol dire rendersi schiavi per rendere libero l'altro.
A tutto c'è un limite... anche alla forza di saperseli imporre.
A volte il confine fra il bene e il male è così sottile da confondersi, puoi ritrovarti da una parte o dall'altra senza nemmeno accorgertene ed è proprio lì, in quella terra di nessuno che sei veramente te stesso, perché tutto fluisce naturalmente.