Scritta da: Silvana Stremiz
Odio le persone che affrontano il freddo della realtà senza cercare di scaldarlo con il calore di un sogno.
Commenta
Odio le persone che affrontano il freddo della realtà senza cercare di scaldarlo con il calore di un sogno.
Seppure io ami scrivere, trovo che le parole che s’imprimono sulla carta non possano trasmettere le stesse emozioni che trasmettono quelle che escono “da uno sguardo”.
Ho sempre pensato che uno sguardo non sappia mentire, che mentre ti guarda e s'inciampa nella sua stessa bugia te ne accorgi, perché lo sguardo non mente, ho sempre amato guardare le persone negli occhi e guardarle mentre raccontano le loro verità coperte di bugie o da sincerità. Perché mentre parlano, lo sguardo rivela anche il celato. Ho sempre creduto che l'anima non si possa nascondere, ma non avevo mai considerato che ci possono essere "sguardi senz'anima".
Tutto diventa complicato quando t'innamori della persona sbagliata. Finito di bruciare la passione, di sgualcire le lenzuola, di consumare orgasmi e battiti di cuore, ti accorgi che la primavera finisce e arriva all'improvviso quel lungo inverno inaspettato, privo di battiti di calore.
Abbiamo il dovere di trovare una strada da imboccare per sorridere di nuovo.
A volte è meglio non imparare. A volte è meglio "l'ignoranza" al troppo sapere.
La libertà è solo utopia.
Mentre vivi la "primavera" di un amore non tieni mai conto "del cambio di stagione".
L'amore può essere letale, toglierti forza e dignità se dosato e vissuto male.
Capisci che ti sei innamorato quando i battiti hanno improvvisamente "un nome".