Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Non ci vuole poi molto tempo per conoscere la "sostanza di una persona". A volte bastano un paio di caffè per deluderci.
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Non ci vuole poi molto tempo per conoscere la "sostanza di una persona". A volte bastano un paio di caffè per deluderci.
Ci si può innamorare di un sogno, perfino di un'illusione, ma di una "bugia" mai.
Arriva il giorno in cui "Il grande freddo" inizia a fare paura.
Oggi vorrei una bugia in grado di spaccare in due la "realtà".
Mi piace guardare le persone negli occhi, mentre schivano il nostro sguardo con l'imbarazzo delle bugie o delle emozioni per timore di farsi leggere "il celato". Mentre lo abbassano, mettendo al riparo loro stessi. Ma se io, abbasso lo sguardo, è perché non voglio svelarti nulla di me.
Ad un certo punto impari a vivere anche senza "interrogare" il cuore.
Non interrogare il cuore se non sei disposto ad ascoltarne le risposte.
Le cicatrici servono. Servono a ricordare che ci si può far male, che esistono i bastardi. Ma a volte siamo noi, l'unico "bastardo" che abbiamo davvero incontrato. L'unico in grado di farci del male davvero. Ci ricordano che vivere non è semplice, decidere non è semplice. Basta giocare una carta sbagliata e può finire una partita. Le cicatrici servono a renderci più forti e invulnerabili, a costruire muri invalicabili fra noi e il dolore, fra noi e il nostro cuore, fra noi e il mondo, fra noi e le bugie, fra noi e la verità, fra noi e la nostra anima. Le cicatrici sono bastarde, sanguinano all'improvviso e ci riportano indietro nel tempo "di quel dolore", ma servono a farci crescere, a renderci impenetrabili ad altro dolore. A renderci abbastanza forti da non soffrire ancora.
Un sogno non è mai solo un sogno, è un "briciolo di paradiso" che freghiamo alla vita.
A volte tutto quello che si può offrire è la compassione.