Scritta da: Silvia Nelli
Ci vuole un coraggio immenso per ricominciare.
Ci vuole una forza immensa per lasciare andare.
Ci vuole un amore immenso per restare.
Ci vuole dignità per non dimenticarsi mai chi siamo.
Composta lunedì 30 novembre 2015
Ci vuole un coraggio immenso per ricominciare.
Ci vuole una forza immensa per lasciare andare.
Ci vuole un amore immenso per restare.
Ci vuole dignità per non dimenticarsi mai chi siamo.
Mentre tu minacci di distruggermi, io ti ho già distrutto con la mia indifferenza. Mentre tu provi a "farmi fuori" in realtà io avanzo per assicurarmi un posto in prima fila, per godermi lo spettacolo nel momento in cui "cadrai".
Troppo facile dire che "uomini veri" non ce ne sono più, come se di "vere donne" ce ne fossero ancora in abbondanza. Molti uomini avranno perso i valori, la voglia di corteggiare, il gusto di amare una sola donna, ma molte donne non sanno più cosa sia la dignità, il buon senso e la serietà. Uomini superficiali, ma altrettante donne facili e leggere. Questo è il mondo di oggi, dove in pochi si salvano, che siano uomini o donne non conta. Ciò che manca è la serietà e i valori.
Ti capiterà di piangere e notare che le lacrime sembrano non avere la minima intenzione di fermarsi. Le sentirai scivolare sul tuo viso e, anche quando non si vedranno, le sentirai annegare nel cuore e scivolare nell'anima per renderla vuota e svogliata. Non cedere di fronte ad esse, non lasciarti inghiottire dal "mare" che hanno formato dentro di te. Alza il vento della forza, risolleva le vele della speranza, riaccendi il sole del coraggio e vedrai che quel mare si prosciugherà!
Non tengo nessuno in "pausa" dentro al cuore. Con me o vai o resti, o ami o non ami. Ricorda: "play" o "reset"!
A volte incontriamo persone così diverse da noi, ma allo stesso tempo incredibilmente affini. Non contano a volte le diversità, ma quel feeling che si insinua sotto pelle e scorre su un filo impercettibile chiamato complicità. Guardarsi diventa capirsi, ridere diventa serenità, ascoltarsi diventa fondamentale e prendersi cura uno dell'altro una cosa estremamente naturale. Io la chiamo amicizia.
La finta presenza è la peggiore delle "inciviltà d'animo".
Ditemi pure che sono una "testa calda", sorriderò pensando che non avete sufficiente materiale per reggere il confronto.
Ciò che sparisce "era di troppo"... ciò che resta "ti ha scelto". Tu... riparti da lì.
Colui che punta il dito verso atteggiamenti altrui praticandoli lui stesso, non solo è ipocrita, ma vanta una limitata intelligenza, una considerevole incoerenza e tanta ignoranza.