Scritta da: Silvia Nelli
Essere allegri non vuol dire essere felici. A volte un sorriso serve per nascondere la sofferenza che si ha dentro.
Composta venerdì 29 giugno 2012
Essere allegri non vuol dire essere felici. A volte un sorriso serve per nascondere la sofferenza che si ha dentro.
Niente potrà mai allontanarti da ciò che veramente vuoi e niente potrà mai convincerti del contrario di ciò che sente il tuo cuore.
A volte basta una mano che ne stringe un'altra per diventare invincibili.
Quello che abbiamo di prezioso nella vita lo raccogliamo strada facendo e spesso il quanto sia prezioso lo scopriamo solo dopo averlo perso, per questo si dovrebbe prestare più attenzione a chi da senza avergli mai chiesto niente, che a chi sa solo chiedere e noi presi da un sentimento forte diamo senza ricevere mai niente in cambio.
Quello di più brutto che ho visto nel mondo è stato gente calpestarsi per stronzate e non darsi una mano
per cose serie!
Imparerai che il tempo non varia niente. Lui affievolisce ma le ferite che in passato ti hanno inflitto restano. E malgrado tu abbia ancora la voglia di credere al primo avviso ecco che quelle ferite tornano. Ecco che quel sapore amaro torna alla gola e ti domandi quanto stai rischiando di tornare indietro. Il dolore ci cambia è inutile fingere che non sia così, quando il dolore vero arriva puoi rinascere non 1 ma 1000 volte ma non sarai mai la stessa e nemmeno io lo sono.
Ci sono parole che lasciano un segno così evidente e netto dentro al cuore che non solo non le dimentichi, ma molto spesso non le riesci nemmeno a dimenticare. Fanno male come un "pugno" che arriva diretto e netto in pieno stomaco. Fanno male come un coltello affilato che ti trafigge. Le chiamano; le ferite dell'anima e sono quelle che si cicatrizzeranno sempre e solo in apparenza.
Se potessi tornare indietro cambierei molte cose. Terrei più strette a me persone che ho lasciato andare via ed eviterei di far entrare nella mia vita persone che il tempo mi ha rivelato diverse. Se potessi tornare indietro l'unica cosa che non cambierei è me stessa, perché sono fiera dei miei pianti davanti alle delusioni, delle mie incazzature di fronte alle ingiustizie e dell'amore e il bene dato a chi meritava.
La carità non si fa a nessuno. Un sentimento o c'è o non c'è. Non fingerlo e non pretenderlo. Donalo e accettalo. Non c'è ricchezza più grande per riempirti l'anima e la vita!
Lavorare su se stessi è il compito più difficile che ci sia. Serve coraggio, forza, obiettività ed estrema sincerità con se stessi. Serve guardarsi dentro e giudicarsi esattamente con la stessa "cattiveria" con cui spesso giudichiamo gli altri. Serve avere le "palle" di dire che siamo sbagliati, che ci siamo comportati come merde e che non abbiamo niente di cui andare fieri di noi. Serve ammettere i fallimenti, le paure e i difetti. Un lavoro spaventoso, che solo chi riesce a farlo può dire di essere davvero "avanti"! Proprio per la sua difficoltà molte persone preferiscono fare questo lavoro sugli altri invece che su se stessi, ricordatevi: "in ciò che non vi riguarda, cucitevi la bocca! Di ciò che non vi appartiene non fatene una proprietà. Della vita altrui non occupatevi! Fatevi i cazzi vostri"!