Desideravo che Edward mi seguisse. Desideravo che entrambi scendessero dall'auto, si stringessero la mano e fossero amici: Edward e Jacob invece che vampiro e licantropo. Era come tenere di nuovo in mano due calamite potenti e tentare di forzare la natura a cambiare le proprie leggi...
È difficile da descrivere. Non è un colpo di fulmine, davvero. È più... uno spostamento di gravità. Quando vedi lei, all'improvviso non è più la terra che ti tiene attaccata a sé. È lei. E niente conta più di lei. Sai che per lei faresti qualsiasi cosa, per lei saresti qualsiasi cosa... Diventi tutto ciò di cui ha bisogno, che sia un protettore, un amante, un amico, o un fratello.
Non capisci. Tu saresti anche coraggioso o abbastanza forte da poter vivere senza di me, se fosse la scelta migliore. Io non riuscirei mai a sacrificarmi altrettanto. Devo stare con te. Non posso vivere diversamente.
- Non puoi saperlo. Non puoi sapere quanto tempo rimane. Non possiamo calcolarlo in mesi, giorni o ore. - Non preoccuparti, Mel. I miracoli non finiscono così. Non ti perderò mai. Non lo permetterò.
È stato un miracolo, piùche un miracolo, trovarti, Melanie. Oggi se la scelta fosse tra riavere il mondo e avere te, non riuscirei a rinunciare a te. Nemmeno per salvare cinque miliardi di vite.
Edward mi strinse con delicatezza. "Sono qui". Respirai a fondo. Era la verità. Edward mi era accanto, sentivo il suo abbraccio. Finché fosse stato così, avrei potuto affrontare qualsiasi cosa. Drizzai le spalle e andai incontro alla mia sorte, confortata dal destino che mi camminava al fianco.