Scritta da: Edmea
Per vivere meglio bisogna accettarsi, ma bisogna anche accettare che non è detto che gli altri ci accettino.
Composta mercoledì 5 dicembre 2018
Per vivere meglio bisogna accettarsi, ma bisogna anche accettare che non è detto che gli altri ci accettino.
Si tende a condannare l'invidia altrui, dimenticandosi sempre della propria.
Dal punto di vista di chi è abituato a spuntarla sempre, la realtà ha solo un colore.
Solo quando veniamo dimenticati moriamo nel cuore dei nostri cari.
Se due persone che si piacciono, non riescono a stare insieme e scelgono compagnie alternative, sono condannate all'infelicità.
I premi di consolazione nelle faccende di cuore non possono andare bene.
Il passato non si dimentica, così come i torti ricevuti. Si perdonano, forse, ma non si dimenticano.
Augurare il male altrui può essere una dimostrazione di vigliaccheria, ma anche subire il male non è la migliore ipotesi.
È un brutto segno quando abbiamo voglia di insultare qualcuno. Significa che il vaso è colmo e il destinatario dell'insulto non è un qualcuno qualsiasi, ma spesso è la causa della degenerazione dell'umore.
Le battaglie perse sono quelle che non si combattono.