Scritta da: Daniele De Patre
Se un diritto, qualsiasi esso sia, ci viene negato e non facciamo nulla, non siamo vittime, siamo complici.
Composta sabato 10 gennaio 2015
Se un diritto, qualsiasi esso sia, ci viene negato e non facciamo nulla, non siamo vittime, siamo complici.
In molte situazioni quello che ci strugge o porta delusione sono le aspettative che una persona si crea. Se non lo facesse e rimanesse ugualmente delusa, vorrebbe dire che è stupida o che le aspettative non contano?
L'ingratitudine è uno dei più subdoli mali sociali.
La sincerità riguarda la coscienza di chi parla, la verità riguarda l'essere in sé.
La sazietà è una condizione che negli uomini immaturi apre la via all'ingordigia.
Non sono intrattabile, semplicemente non addomesticabile.
Tutto il nostro disprezzo per la vita deriva dalla nostra incapacità di vivere con noi stessi e con gli altri.
Salire, un gradino dopo l'altro, per cercare di arrivare sempre più in alto. E quando ti sembra che di non farcela, non è perché tu non ti stia impegnando, ma è perché la vita ci pensa bene ad aggiungere altri gradini, altre prove, sfida dopo sfida, e ti provoca per vedere dove sei disposto ad arrivare. È dura, scivoli sulle tue stesse lacrime, ti fermi per un attimo, poi cominci a risalire perché sai che arriveranno gli ostacoli ancora più duri, ti corazzi per non affondare nel mare delle insicurezze. Intanto provi a salire anche per raggiungere te stesso, lì dove eri nel momento in cui ti sei perso.
Come fare a restare con i piedi per terra mentre il naso è sopra le nuvole.
Bisogna mettersi in gioco con coraggio e perseveranza, per non essere succhiati da situazioni in cui regna l'apatia e la tristezza. Queste potrebbero inaridirci profondamente, allontanandoci dall'amore e dalla gioia.