Nella nostra società, quella "evoluta" e "civilizzata", abbiamo ottenuto molte libertà, peccato che ci siano ancora persone più libere e persone meno libere. E poi altro non è che una gabbia dorata la nostra libertà occidentale! Non possiamo certo dire di essere liberi!
Rido spesso di me stesso mi compiaccio e mi riprendo gioco ancora a guardie e ladri mi rincorro e poi mi arrendo Sono sempre più attirato dalle strade in odore d'angolino chiudo gli occhi conto a trenta poi mi giro e ritrovo nascondino Rido spesso di me stesso ma non posso farci niente ogni tanto mi ritrovo un po' bambino.
È difficile parlare ad un sordo o chiedere di vedere ad un cieco, è impossibile ragionare con chi soffre di ignoranza. La sordità di chi non vuol sentire non è eguagliabile a chi sentendo, fa finta di sentire. Lo sforzo di cambiare per esser apprezzati è apprezzato solo da coloro che cambiando riescono ad apprezzare. Non so cosa sia peggio: aver paura di esser se stessi, o avere una voglia incondizionata di apparire altro da ciò che si è. Il giudizio mi ferisce, la critica mi sotterra.
Vorrei imparare Vorrei imparare ad ascoltare senza perdere parola e non fluttuar nell'etere per poi doverti dire scusa puoi ripetere? Restare zitto aprir la mente e il cuore e come un pescatore recuperare reti piene di parole Palpare l'emozione gustare sensazioni trovando il senso le definizioni lasciando aperto libero il pensiero libera l'azione ed ascoltarci tutti in pace in partecipazione. Vorrei imparare Vorrei imparare ad ascoltare mio figlio che mi dice Papà mi fai giocare?
Invidia è una parola che non uso ma purtroppo so che c'è non apro metri per misurar l'atezza di chi sta vicino a me Dirigo il mio comportamento come barca in mezzo al mare usufruendo di correnti che non alzano maree nei modi di parlare Interrompendo le mie rotte dove rabbia può far naufragare spiegando nuove vele verso discussioni a cui posso approdare mostrando di me stesso il lato mio che credo sia normale Oltre questo mio lato non ho altro da mostrare.
Il dolore non uccide Se convivi col dolore stai sopravvivendo anche se si amplifica. Ogni giorno devi contrastarlo: è vapore che vuole diffondersi è gas che stordisce è l'ombra illimitata è l'ignoto in agguato.
Flash Ricordo i profumi delle immagini il bagliore del sole e la purezza dell'aria, il verde degli alberi e il colore dei fiori. Rivedo quel tempo incantato e il mio corpo che assorbe la vita: c'è la luce, la gioia, il colore e il sapore dei primi amori. Ma non mi appartenevano già più, nel momento della consapevolezza, iniziavo un altro percorso: finiva l'incoscienza e non c'era più spazio per i giochi, per le pazzie e per tutte le chiassose ilarità a fior di pelle.