Alla legge del "Occhio per occhio, dente per dente" nello scontro tra uomini, nazioni, civiltà non c'è che l'alternativa del "Porgere l'altra guancia", in fondo alla quale s'intravvede l'esito fatale del martirio.
Cercate di volervi realmente bene togliendo le maschere dell'ipocrisia, invidia e falsità.
L'eccessiva ricerca di popolarità è portata dalla disperazione della propria solitudine.
Se nella vostra vita vi capita di incontrare persone che non vi comprendono sia nel bene che nel male, nella salute e nei vostri malesseri e vi senrite dire: "Ma che sarà mai?" Allontanatele dalla vostra esistenza perché solo coloro che non provano ciò che senrite voi e non lo sapranno mai fin quandi non gli accade. Persone così sono la vergogna dell'esistenza umana in qualsiasi situazione. Le persone non possono esssere comprese solo nei migliori periodi, ma in tutto ciò che accade.
Fino a quando non vivranno la vita con i vostri stessi occhi nessuno si può permettere di giudicare e sottovalutare.
Sono le insuperabili barriere poste alla comprensione dei concetti spazio temporali di infinito e di eterno che limitano il desiderio e la capacità di conoscenza della mente umana.
Vedere la pagliuzza nell'occhio degli altri e non vedere il palo nel nostro non è un problema di vista, ma una questione di cecità mentale o di cattiveria.
La stima, la fiducia e il rispetto del prossimo non sono una conquista gratuita.
L'allegoria è il territorio immaginifico della fiaba.
Ostentare modestia è l'atteggiamento appropriato per procurarsi la simpatia del prossimo. Ho scritto simpatia, non stima e fiducia.
Non rompere troppo le scatole agli altri, lo scroto può esplodere e mandarti le palle in faccia.