Vorrei amare e vivere amando la vita, ma molto spesso vivo senza amare la vita. Non far degli uomini esseri indispensabili alla vita, fa che la vita sia indispensabile per essi. Il sorriso è l'espressione dell'anima, il simbolo della vita, è la ricchezza più nobile offerta a uomini che non sanno capire. Ogni secondo che scelgo di non vivere, è un'inesorabile secondo della mia vita che perdo per sempre. Preferirei vivere un giorno tra le nobili virtù, piuttosto che una vita tra i pìù bassi vizi.
L'Amore è una calda candela, prende la sua luce dal fuoco della passione, riscalda col calore del cuore, fiorisce come una fresca rosa nei prati dell'Anima di coloro che Amano. La Paura di amare è la paura di non saper amare sapendo di essere amati. Voglio scrivere così da ricordarmi di Amare, voglio scrivere, perché se un giorno odierò la vita, rileggendo queste frasi potrò dire di aver amato e poter ricominciare ad Amare. Il tuo sguardo ispira la mia anima a dettare sentimenti d'Amore al mio cuore.
Gocciolano lente le ore e le giornate, fiumi di parole a coprirne i rumori e forzarne il senso. Corrono veloci le emozioni sul filo del destino incrociando vite distorte e respiri corti. Un orologio scandisce il giorno e la notte, un battito di cuore l'ultimo sospiro prima dell'addio.
L'essere non è mai privo di rischi: il solo fatto di vivere, respirare, è fonte pressoché infinita di guai. "Non essere, questa è la soluzione... " diceva qualcuno. Liberarsi del proprio Io. Ditelo a quelli che hanno perso un amico, un amante. E vi troverete coperti di ingiurie. Perché cento volte meglio è struggersi nel ricordo di cose perdute che non averle mai provate. Esisti! E rendi degno di questo nome il miracolo della vita!
E l'angelo spiegò le ali in tutto il suo splendore, lanciando saette infuocate dalla sua veste purpurea. "Il tempo è giunto! " esclamò, e tutta la Terra udì il fragore di quell'ammonimento. Poi il buio. Oscurità perpetua. "Non vi sarà luce fino a che l'uomo non rimedierà ai suoi errori!" Penso. Se succedesse oggi, per quanti millenni dovremmo vagare senza la più debole speranza di una seppur fioca, misera, nuova alba?
Vorrei che cadesse la pioggia per lavare via tutto lo sporco del passato, vorrei bruciare per purificarmi dai rimorsi, vorrei volare per sentirmi superiore alle parole morte della gente, vorrei sapere che tutto cade per staccarsi da me, vorrei sparire nella nebbia per toccare le stelle, ed infine vorrei il mio sangue come petali, gocce indelebili che lascino la firma di una poesia amara la mia vita.