Emozionare la vita è semplice... basta ammirare petali appena sbocciati, perdersi nell'incanto di un'alba o di un tramonto, assetati, bere acqua fresca di sorgente, e ancor meglio prendere per mano chi ti ha reso felice...
A volte vorrei che un capriccioso Dio, preda di un desiderio incontrollabile, sussurrasse alle orecchie degli animali una semplice parola: "Ribellatevi!" Ed essi all'unisono attaccassero come una sola ondata purificatrice. Un cataclisma. Ma il mondo acquisterebbe alfine quel senso che dall'alba dei tempi andiamo cercando.
L'uomo: la sola creatura che che provi vergogna del proprio essere. Essere animale. Altro. Superiore. Capace di uccidere a sangue freddo. E per questo tra tutti gli animali il solo a meritare l'ignominioso marchio. Bestia.
E mi chiedo, e non ho pace, e mi assillo, e non c'è risposta. L'orrore del mondo. E la nostra indifferenza. Forse è proprio vero che non esiste altro che carne e sangue. E la mente, il pensiero, non sono che giocattoli da stuprare senza vergogna. C'est la vie: questa è la vita.
Accolgo la gioia così come la depressione, accolgo l'essere mio sano così come l'essere malato, accolgo l'inizio così come la fine... tutto ciò è a me utile per comprendere che nulla di tutto questo esiste è così che mi inchino innanzi al trapasso e con fare leggiadro mi avvio in quel tutto che mi attende.
La vita non dice nulla mostra tutto, si continua a parlare facendo gare nel cambiare la forma ma la sostanza è la medesima... eppure basta e avanza essere ognuno ciò che si è. L'Energia tanto acclamata ancora non si comprende perché quanto viene alla luce è ancora privo di Fede, questa emerge nell'affidarsi all'altro ma non prima di essersi affidato a se stesso.