Gesù è risorto. Tu che puoi tutto, consegna al mondo pace, amore e serenità. Fai in modo che non regni l'odio nei nostri cuori e che in esso, non dimori la cattiveria umana. Porta il tuo messaggio d'amore a chiunque, e proteggi tutti i bambini nessuno escluso. Insegna a chi ti incontrerà che in pace, in fratellanza e uguaglianza si può vivere tutti insieme.
Via Crucis insegna ad ascoltare la strada più percorsa come l'accanimento sulle genti giuste provate in balia del male.
Vivi la vita e ricordati del Creatore, che un giorno tutto tornerà a Lui, e della nostra vita ne daremo conto.
Più soffriamo (e siamo sopraffatti) e più ci avviciniamo a Dio. È proprio questo il Natale: la gioia che nasce dalla sofferenza.
La fregatura di adorare Cristo è che più lo difendi a parole più lo offendi coi fatti.
L'eroica fermezza del martire Stefano sia di esempio per tutti, amava Gesù più di se stesso, ringraziò la Luce Divina, sceso sulla terra nonostante la piena indegnità della umanità, il primo martire del grande popolo di Dio sussurra a noi di lottare e pregare per i nemici. Il giovane Stefano fu lapidato a sangue, sopportò il martirio, chiese perdono a Dio di convertire i suoi aguzzini, condonare i loro peccati, anche noi dobbiamo perdonare i nostri nemici non è facile, ma coloro che riescono avranno la luce di Gesù nel cuore nell'anima.
Se l'evoluzione è una legge ragionevole, la creazione è l'incastro, meraviglioso e troppo sbalorditivo per essere casuale, della vita.
La fede nel Signore è nella tua bellezza dell'anima.
Credere è molto più semplice che dubitare. Il dubbio porta confusione e spesso depressione, inducendoti a dire cose ombre, dubbiose negative per mezzo della nostra lingua. Credere, d'altro canto rilascia gioia e ci lascia liberi di goderci la vita, mentre Dio si prende cura delle nostre circostanze e situazioni. Accendi nel tuo cuore la candela della fede e speranza, la sua luce è inesauribile se sarà posta al cospetto di Dio.
La gente spera continuando a morire.