Scritta da: Nicola Manna
in Frasi & Aforismi (Figli e Bambini)
Si diventa adulti quando si riesce a ritornare bambini.
Composta mercoledì 1 febbraio 2012
Si diventa adulti quando si riesce a ritornare bambini.
I cattivi figli sono la vergogna dei genitori.
Buoni genitori generano buoni figli.
Figlio mio! Oltre la morte, vigoroso e dignitoso vivrò nelle parole raccontate dal tuo cuore.
Ti basta guardare il sorriso di un bimbo
per far si che la giornata
ti si illumini.
Essere genitori non è facile, non esiste una scuola che te lo insegni. Ogni giorno impari il mestiere mentre vivi, mentre tu stesso insegni e magari, a volte sbagli anche. È difficile adempiere a questo compito, seminare ogni giorno per un raccolto che sembra non arrivare mai e quanto costa esser duri mentre il cuore si intenerisce e vorresti concedere ma in quel momento è necessario dire "no". I figli capiranno, un giorno, magari mentre saranno loro stessi a dire quel "no" e ti ameranno e ti ringrazieranno per questo!
La porta dell'ignoto!... i generosi ricordi, ci consentono di sognare prima che la vita ci immerga nella realtà.
I figli, attorno al nostro desco con un nugolo di nipoti ci rendono vivaci i giorni: non ci lasciano più neppure il tempo di sognare. Essi, venuti dall'amore, sono la nostra prima preoccupazione: ma come anche i rovi, sia pure tra le spine, producono succulenti more.
Babbo... io sono di te come l'acqua ne è dalla fonte.
Che tu possa sempre salutare il nuovo giorno col sorriso, che i tuoi occhi possano far scendere solo lacrime di gioia, che tu sia sempre capace di guardarti allo specchio con fierezza e avere dal mondo solo il buono, che tu possa stupirti sempre di quanto è bella la vita e nn avere mai rimpianti e cattivi ricordi, che tu possa dar fiducia a persone che la meritano e amicizia a chi te la ricambierà che tu possa essere una bimba allegra una ragazza felice una donna amata.
Una ragazza dice: <Bambina come sei carina!>
E la bambina: <Anche tu...>
La ragazza: <Lo so, sono davvero la più bella!>
La bambina:<No, la mia mamma è più bella di te!>
E la ragazza borbotta:<Ma com'è che non c'è
nemmeno una mamma più brutta di me!?>