Scritta da: Rosita Matera
in Frasi & Aforismi (Filosofia)
Bisogna imparare a sperare nell'insperabile.
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Bisogna imparare a sperare nell'insperabile.
Nulla è permanente tranne che il cambiamento.
Questione di punteggiatura:
- Sono vivo e vegeto.
- Sono vivo, e vegeto.
L'uomo conquista ogni possibile dominio avvalendosi del suo ingegno ma uno sfugge sempre: il dominio sulla felicità.
Noi siamo sempre combattuti da 2 forze: dallo spirito apollineo (che Freud chiamava Super-io) e dallo spirito dionisiaco (che chiamava es).
Nello spirito apollineo, in cui noi facciamo scelte prettamente razionali e non spinti appunto dalla nostra emotività e sentimento. L'altro, quello dionisiaco, è la parte della mente in cui facciamo scelte spinti dalla emotività e sentimento, senza pensare alle conseguenze. Ciò che ci fa perdere tempo nelle scelte e ciò che cerca fi trovare un equilibrio tra i 2 spiriti è la parte del nostro io, una sorte di mediatore tra le due estremità... Se però esso non funziona bene, accade che uno dei 2 spiriti prende il sopravvento sull'altro... Se è quello apollineo a prevalere, accade che si diventa depressi e che si diventi pazzi, perché saremmo per sempre fissati nel dire: "Ma come? Io faccio sempre il buono e il generoso e poi cosa accade? Che tutto si ritorce contro"... Se è quello dionisiaco a prevalere sull'altro, accade che si diventa maniaci, pedofili, violentatori, omicidi, e perfino suicidi, perché non ci renderemmo conto di cosa sia il bene e di cosa sia il male... Quindi la soluzione per evitare di diventare maniaci o depressi sta nell'accogliere la vita sempre con il giusto mezzo, ossia essere un po' apollininei e un po' dionisiaci, così che l'Io riesca a mediare senza difficoltà alcuna... Vi vorrei lasciare con una frase di Schopenhauer, che dice: "l'uomo prova piacere nel vedere qualcuno cadere e star male, e invece invidia nel vedere un uomo avere successo".
Il tempo che viviamo è oro che scorre dalle mani di Dio.
Qualunque idea ha un certo bacino di consenso.
Non tutti gli uomini hanno gli stessi tempi di maturazione e realizzazione; anche i ciliegi, a differenza degli aranci, devono attraversare un lungo inverno per fiorire e dare frutto.
Chi giudica gli altri senza cercare di capire è come colui che legge un libro senza comprenderne il significato.
All'uomo che contempla la bellezza, il brutto, il male rimane estraneo: la bellezza lo fa sentire in armonia con sé stesso e col mondo.