Scritta da: Fabiana Amabile
in Frasi & Aforismi (Filosofia)
Il silenzio ha molte parole, molte più di quante la nostra mente possa sopportare.
Commenta
Il silenzio ha molte parole, molte più di quante la nostra mente possa sopportare.
Gorgoni, Idre e Chimere, le atroci storie di Celeno e delle Arpie, possono riprodursi nel cervello superstizioso: ma esse erano già lì.
Sono trascrizioni, tipi: gli archetipi sono dentro di noi e sono eterni. Come potrebbe accadere altrimenti che lo spettacolo di ciò che, al risveglio, sappiamo essere falso colpisca tutti noi? Forse che concepiamo il terrore per tali oggetti in modo naturale, considerandoli capaci di infliggerci di danni corporali? Oh, no, affatto! Questi terrori sono di origine più antica.
Sono più antichi del corpo, ovvero, anche se non esistesse il corpo, sarebbero gli stessi... Che il genere di terrore di cui stiamo trattando sia puramente spirituale, che esso sia forte, rispetto alla sua mancanza di soggetto, che esso predomini nel periodo della nostra infanzia innocente, sono tutti problemi la cui soluzione potrebbe richiedere di penetrare in qualche modo nella nostra condizione ante-moderna e gettare perlomeno uno sguardo furtivo nella terra d'ombre della preesistenza.
È più difficile capire me stesso che conoscere il resto.
È quando tocchi veramente il fondo che risalendo ti senti una "roccia"!
Nella vita è bravo chi non riesce a farsi trascinare dalle passioni, ma con grande sacrificio dà priorità alle cose più importanti.
Dipingi l'attimo, rimbalzerà di Luce riflessa.
Chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d'esperienze, d'informazioni, di letture, d'immaginazioni? Ogni vita è un'enciclopedia, una biblioteca, un'inventario d'oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.
I giorni: spazi sospesi nel quadro dei sogni.
Penso che ogni epoca abbia bisogno dei suoi eroi.
Forme diverse e colori misti costituiscono il Creato ma la sua essenza è una sola.