Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Il presente è il dono che Dio vi ha fatto, e il modo in cui l'usate è il dono che voi fate a Dio.
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Il presente è il dono che Dio vi ha fatto, e il modo in cui l'usate è il dono che voi fate a Dio.
Io incomincio a credere che l'individuo veramente sano di mente è quello che tiene conto di un gran numero di alternative, e specialmente di quelle più vitali; una persona capace di dire: "Se questo non succede, che altro e che altro è possibile?"
Cerchiamo continuamente l'ebbrezza. Non vogliamo soffrire. Bene, voi sapete che c'è molto da imparare dalla sofferenza. Certo, io preferirei imparare e insegnare nella gioia; ma negare che nella sofferenza vi sia un certo valore è un errore enorme.
1.RETTA CONOSCENZA, che vi da gli strumenti necessari per il vostro viaggio.
2.SAGGEZZA, per usare la conoscenza accumulata nel modo che meglio servirà alla scoperta della vostra presenza e del vostro presente.
3.COMPASSIONE, per accettare glia altri, che possono avere una mentalità diversa dalla nostra, con gentilezza e comprensione, mentre con loro e in mezzo a loro percorrete la vostra strada.
4.ARMONIA, per accettare il flusso naturale della vita.
5.CREATIVITÀ, per aiutarvi a capire e a riconoscere nuove alternative e sentieri inesplorati.
6.FORZA, per resistere alla paura e continuare ad avanzare senza garanzie di ricompensa.
7.PACE, per mantenervi centrati.
8.GIOIA, per permettervi di cantare a di ridere e di danzare lungo l'intero cammino.
9.AMORE, che sarà ala vostra guida costante verso il più alto livello di conoscenza di cui è capace l'uomo.
10.UNITÀ, che ci porta al punto di partenza... il luogo dove noi siamo uniti a noi stessi e a tutte le cose.
...Giungete le mani e dite "Namaste". Significa: "Io onoro in te il luogo dove risiede l'intero universo. Se tu sei in quel luogo in te, e io sono in quel luogo in me, siamo una sola cosa". Namaste.
Anche leggendo il più tecnico libro scientifico o il più astratto libro di filosofia si può incontrare una frase che inaspettatamente fa da stimolo alla fantasia figurale.
La letteratura (e forse solo la letteratura) può creare degli anticorpi che contrastino l'espandersi della peste del linguaggio.
I libri che da tanto tempo hai in programma di leggere, i libri che da anni cercavi senza trovarli, i libri che riguardano qualcosa di cui ti occupi in questo momento, i libri che vuoi avere per tenerli a portata di mano in ogni evenienza, i libri che potresti mettere da parte per leggerli magari quest'estate, i libri che ti mancano per affiancarli ad altri libri nel tuo scaffale, i libri che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica e non chiaramente giustificabile.
Ma quando penso all'avvenir della mia libertà perduta vorrei baciarla e poi morir mentre lei dorme, all'insaputa.
La conoscenza dell'uomo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stessi.