Scritta da: Valentina Salomoni
in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
Se un uomo è gentile con uno straniero, mostra d'essere cittadino del mondo, e il cuor suo non è un'isola, staccata dalle altre, ma un continente che le riunisce.
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Se un uomo è gentile con uno straniero, mostra d'essere cittadino del mondo, e il cuor suo non è un'isola, staccata dalle altre, ma un continente che le riunisce.
Che bell'onor s'acquista in far vendetta.
Voglio raccontare quel che so, perché anche voi capiate quello che io ho capito: la guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Sveglia, gente, sveglia! Intimiditi come siete dalla paura d'andar contro corrente - oppure d'apparire razzisti, (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione) - non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata all'Inverso. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia e dalla cretineria dei Politically Correct, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Voluta e dichiarata da una frangia di quella religione forse, (forse?), comunque una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad, Guerra Santa.
Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.
In verità mai, quaggiù, si potranno placare gli odii con l'odiare.
Non la forza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
Non si può separare la pace dalla libertà perché chi non è libero non può essere in pace.
Finché la pace sarà una fame insaziata; finché nella nostra civiltà non avremo bandito la violenza, il Cristo non sarà ancora nato.