Scritta da: Staff PensieriParole
in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
Non immaginava che era più facile cominciare una guerra che finirla.
dal libro "Cent'anni di solitudine" di Gabriel García Márquez
Non immaginava che era più facile cominciare una guerra che finirla.
Non tutti i militari subiscono il processo di deumanizzazione, i più forti riescono a combatterlo.
Una colomba, con un rametto d'ulivo benedetto. Annuncia questo giorno di pace, che sia un giorno sereno, che tutti attendiamo.
I vinti non dimenticano: Ho smesso di essere manicheo, di dividere il mondo in due, di qua i buoni e di là i cattivi. La mia pietas verso il genere umano è cresciuta molto. Ho scoperto che tutti, bianchi, rossi e neri soffriamo nello stesso modo e spesso senza averlo meritato.
Tra le tante guerre, quella contro me stesso è l'unica senza vincitori né vinti. Unica vittima, la mia volontà, unico disperso, il mio divenire, unica ferita, la mia speranza, unica sopravvissuta, la mia dignità.
La nostra risposta alla violenza è amare intensamente.
Dietro ogni battaglia che mi hai mosso contro ho visto una guerra che combattevi con te stesso.
Con il suo portamento, il soldato entra senza tormento. Sa che deve entrare, senza mai rimuginare. Con tutto quello che può pensare, deve solo guerreggiare. Con animo gentile, egli prova sconforto nel vedere gli occhi dell'uomo infantile. Il soldato va in guerra senza leggerezza, perché essa porta solo morte e tristezza.
Usciamo da un conflitto per riprenderne un altro, ma non è così che si onora la vita.
Pace: meta lontana. Guerra: merda mondana.