Scritta da: Antonio Cuomo
in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
Signore, tu che sei il padre del mondo stringi a te questi figli, scordati dalla distratta umanità.
Composta giovedì 19 settembre 2013
Signore, tu che sei il padre del mondo stringi a te questi figli, scordati dalla distratta umanità.
Le menti pensanti non appartengono a questa era, ecco perché esiste una minoranza di complottisti.
La lotta più feroce è quella che affronto tutti i giorni con me stessa e con la vita. Il non mollare quando avrei bisogno di farlo. Il lottare con il destino quando avrei bisogno di seguire solo le orme delle ragioni. Un continuo perdermi nei sogni quando dovrei vivere i miei giorni con la realtà che mi circonda e con la serenità che mi occorre. Penso che capiti un po' a tutti combattere con i propri demoni interiori, combattere con le proprie paure, perplessità e vincerle.
C'è un solo modo per vincere una guerra: evitarla.
"Ma se tu dovessi allevare una razza di uomini forti, duri e feroci, non imporresti loro un mondo infernale?"
"E com'è possibile garantirsi la lealtà di simili uomini?"
"Vi sono dei modi sicuri: instillare in loro la convinzione della propria superiorità, la mistica della setta segreta, lo spirito di corpo di tante sofferenze affrontate insieme. Si può fare. Ha funzionato su diversi mondi, in epoche diverse."
Amo il futuro, perché è limpido, un foglio bianco su cui planare. Lo amo in anticipo, come una promessa, come un neonato che attende di fare la sua comparsa nel mondo. E lo sento questo futuro, e non mi spaventa, anche se ogni passo ci conduce sempre più paradossalmente verso la morte. Ma ci chiede sommesso di liberarlo di tutto il peso che si porterà addosso, asportare l'enorme neo fiorito nel concepimento, ingrossato da retaggi e cammini distorti del passato, gonfio di anni e di sbagli dell'uomo. Lasciamolo in pace questo futuro, lasciamolo respirare, libero, magari inconcludente, ma offriamogli il sacrosanto diritto di essere staccato dalle corde, quelle logore, insensate corde, intrecciate dall'umana stupidità, pronte a legarlo, a strozzarlo ancor prima del suo tempo.
Quel che rende tragica l'umanità non è che è vittima della stessa natura umana, ma che ne è consapevole e allo stesso tempo impotente.
L'ultimo "caso Siria-Stati Uniti" mi fa pensare una sola cosa e cioè che gli americani possiedono moltissime armi con una data di scadenza.
La dannazione di questo mondo è che ci sono troppe dita puntante, troppi nemici e troppe armi. La cura per questo mondo sarebbe trasformare tutto questo in mani tese, aiuti amici e abbracci forti.
Il mondo è bello, la vita è bella. Signori la smettete di giocare alla guerra!