Scritta da: SMAzio Granio
in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
Il paradosso della guerra
è che è eroe chi muore
ed è eroe chi ammazza.
Composta sabato 31 dicembre 2011
Il paradosso della guerra
è che è eroe chi muore
ed è eroe chi ammazza.
L'uomo vive solo in due modi: o combattendo una guerra o preparandone una.
Qualcosa deve essere sempre lasciato alla sorte; nulla è certo in una battaglia che va al di là di ogni altra.
Ringrazio Dio di avermi fatto vedere la guerra, altrimenti avrei potuto innamorarmene.
Potenze create dalla corruzione regnano in questo mondo privo di valori cercano di schiacciare esseri creati da un Dio inesistente, dimenticando di aver avuto origine dalla stessa sostanza e che un giorno faranno la fine disegnata in pari modo per l'umanità.
Distendo il pensiero mio al di là delle apparenze fra il cielo e la terra; nell'aria: sciolta, piena, va come l'onda invisibile l'energia delle menti, ad ogni susurro un canto sovrappone l'eco delle parole e l'umana verità si accarezza. È un fiore in un grido disperato: la pace, desiderio di ogni cuore speranza viva nel mondo.
Molti uomini sono come la sabbia in un pugno. Più lo stringete meno ve ne rimarrà e allora, lasciate il pugno semi aperto cosi da trattenere più sabbia e lui non andrà da nessuna parte e una volta che la sabbia indurisce è risaputo diventa solida roccia.
L'essere umano è l'unica specie vivente, sulla terra, che uccide senza una ragione che, poi, chiama guerra...
Guerra e pace sono guidati da sentimenti. I sentimenti, sono l'arma più potente che ci sia. Possono ferirti gravemente, possono ucciderti, possono farti stare male per tanti anni, possono rovinare una vita. I sentimenti sono anche la cosa più stupenda che ci sia. Ti senti volare, canti sotto la pioggia, abbracceresti il tuo nemico, ti ringrazi per ogni minima cosa, ti cambiano la vita. Cose che si oppongono anche fortemente possono avere in comune molto più di Quanto si possa immaginare.
Suono di Tamburi, Squillo di Trombe, andate in "Guerra" la "Pace" è lontana. Tanto sognata mai arrivata. Il cuore si innalza al gesto clemente, una smorfia dilaga su un viso corrente.