Scritta da: Mirko ......
in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio.
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I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio.
Giovinezza mal s'accorda con saviezza e non dà retta che a volontà.
Fino a quando l'uomo non capirà di essere davanti a Dio ed al Creato, come un fragile vetro, pronto a ridursi in miriadi di pezzetti al minimo scuotimento, non avrà pace.
Se bisogna combattere per la pace, allora preferisco fare la pace per la guerra.
La cultura della pace o della guerra comincia a casa nostra, poi si allarga e si passa alle case dei nostri vicini, estendendosi a quelle della nostra villa, del nostro paese, della nostra città e della nostra comune fino a propagarsi come un'onda possente per tutta la nazione, finendo per influenzare i popoli di tante altre nazioni del mondo. Ed è per questo, proprio per questo, che tanto l'una come l'altra dipende da noi, solo da noi... da ognuno di noi.
Perché il mondo è pieno di ingiustizia, di violenza, di malignità, di invidia, di guerra, di avarizia, di opportunismo e di terrore? Perché l'uomo ama il suo prossimo come sé stesso.
Le stragi, le sopraffazioni, le guerre, tutto ciò che dietro di se lascia l'abbraccio violento della morte non potrà mai essere considerato giusto.
La pace è l'intervallo fra due guerre.
Dopo il temporale ritorna il sereno...
Ritorna a risplendere il sole...
i suoi raggi dipingono all'orizzonte
un fantastico arcobaleno...
Dopo la guerra c'è la pace...
i popoli ritornano a sognare e a godere
la serenità riflessa nei cuori dagli
splendidi colori dell'arcobaleno...
La convinzione delle proprie ragioni è la causa di tutti i torti.