Scritta da: Rosita Matera
in Frasi & Aforismi (Istruzione)
Le parole sono scale. Per scendere o per salire, dipenderà dalla cura con cui sapremo sceglierle.
Composta martedì 30 agosto 2016
Le parole sono scale. Per scendere o per salire, dipenderà dalla cura con cui sapremo sceglierle.
Gli insegnanti non riescono a percepire pienamente il loro vero compito, non capiscono che quelli dietro i banchi sono il sorgere della nuova società di domani, invece di arrivare frustrati della situazione in cui versano, aspettando perpetuamente il 15 del mese, sempre ripetere le stesse cose anno dopo anno, come dei androidi programmati, sicuramente non contribuirà a migliorare nulla. Cominciate a lasciare una piccola parte di voi dentro quelle aule, vedrete che anche l'alunno più disinteressato rimarrà in silenzio ad ascoltare, perché il cambiamento radicale, quella metamorfosi drastica e risolutiva incomincia dentro quelle mura, l'avvenire del futuro di domani è sorretto dai vostri insegnamenti.
Siamo qui riuniti per elargire l'agire, è un piccolo sciogli lingua. A voi vi si scioglie? La cultura si sta sciogliendo o si sta gelando? A voi elargire, e anche a me.
Più che superarla, la maturità è meglio raggiungerla.
Credo che la conoscenza, intesa come cultura ed istruzione, sia l'arma principale per poter prosperare senza particolari problemi.
Ho conosciuto laureati che sono analfabeti in educazione.
Quel che non ti sconfinfera è da modificare, non da distruggere.
C'è un sottile stato di ignoranza, tra i piccoli sapienti da tastiera.
Io non sono, non ho mai preteso, né pretendo di essere un uomo rappresentativo della cultura. Io credo di essere rappresentativo di quegli strati profondi delle masse popolari più umili e più povere che aspirano alla cultura, che si sforzano di studiare e cercano di raggiungere quel grado del sapere che permetta loro non solo di assicurare la propria elevazione come persone singole, di sviluppare la propria personalità, ma di conquistarsi quella condizione che conferisce alle masse popolari un senso più elevato della propria funzione sociale, della propria dignità nazionale e umana. La cultura non soltanto libera queste masse dai pregiudizi che derivano dall'ignoranza, dai limiti che questa pone all'orizzonte degli uomini: la cultura è anche uno strumento per andare avanti e far andare avanti, progredire e innalzare tutta la società nazionale.
Prendi i tuoi studenti, portali fuori, esci con loro, divertiti con loro, gioca con loro, cresci con loro: sii loro docente nella vita e non solo tra quattro mura di un'aula. Loro hanno bisogno sempre di qualcuno che trasmetta il significato delle piccole cose: voglia di lottare, voglia di crescere, voglia di diventare protagonisti della vita e non comparse!