Scritta da: Valentina Migliori
L'ignorante è colui che vive secondo luoghi comuni.
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L'ignorante è colui che vive secondo luoghi comuni.
La terra ci ricorda puntualmente come il nulla sia l'unica dote dell'essere umano, se nel cuor non v'è amore (Dio).
L'ignoranza è la base del male, solo la conoscenza e il sapere può salvare l'umanità.
La ricchezza della conoscenza non viene solo dal saper ascoltare il proprio ego.
Dimmi le parolacce che usi e ti dirò chi sei, da dove vieni, da quale popolo sei stato educato o negativamente condizionato.
La cultura non si può ottenere se non si conosce la propria storia.
In passato l'analfabetismo era contrastato dal rigoroso rispetto per le regole e da infinita umiltà di cuore. Oggi l'analfabetismo è oscurato dai sempre più numerosi titoli accademici, dietro i quali si nasconde tanta presunzione seguita a ruota da una sconfortante e poco virtuosa deficienza interiore.
L'educatore ha il dovere di alimentare il sorriso nel bambino, non di spegnerlo! Alimentiamo il sorriso di un bambino, diventando noi stessi dei "bambini", se necessario.
Oggi la scuola, con l'invenzione psichiatrica dei disturbi dell'apprendimento, è diventata una fabbrica di alunni portatori d'handicap.
Credo che la scuola debba essere il molo sicuro a cui può attraccare quella barca che è nostro figlio, quel figlio che è la nostra barca.