Scritta da: Valentina Librizzi
in Frasi & Aforismi (Italia e Italiani)
"La legge è uguale per tutti." Eh no, penso che ormai l'unica cosa uguale per tutti sia il concetto di accoppiamento.
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"La legge è uguale per tutti." Eh no, penso che ormai l'unica cosa uguale per tutti sia il concetto di accoppiamento.
Se non ci fosse stato Silvio come staremmo ora?
La nostra politica è un fendente nel cuore e nelle gambe di tutti gli italiani. Qualcuno dovrebbe chiedere scusa ai nostri partigiani caduti per difendere una patria che oggi sta agonizzando e lentamente morendo sotto i continui, letali ed impenitenti colpi di incapaci gozzovigliatori bipartisan. Paralizzati da questo enorme e tentacolare mostro che noi stessi abbiamo nutrito siamo solo in grado di roteare i bulbi oculari cercando di volgere lo sguardo al domani. Indignati ed esausti, ombre di ciò che un tempo era un Paese di eccellenza e creatività.
L'Italia ha dato grandi cose all'Umanità: la creazione della
perfezione delle arti, il coraggio delle genti, l'amore per il
lavoro, l'intelligenza per le scienze, la coscienza di essere
parte integrante di un mondo che ha bisogno di un sempre
maggior rinnovamento sociale e umano.
Quando in un paese, il maggior argomento di discussione riguarda le mignotte del premier, vuol dire che non ci sono grossi problemi.
Siamo liberi di fare quello che ci impongono.
Tutti, in Italia, si domandano come mai stia andando così male. Io, invece, mi domando come mai sia andata così bene fino ad ora.
"Tante mani Dio benedisse."
Si, ma non tutte nel mio piatto però!
Penso che non dovremo creare ghetti e associare persone che hanno il vello e la pelle dello stesso colore! Di divisioni già tante ce ne sono. La diversità è lecita e auspicabile per conoscere più a fondo il mondo in cui viviamo.
Unire le varie culture apre uno spiraglio verso la conoscenza. Chi ha costruito questo paradiso ci ha posto su questo atomo diversi, ci sarà pure un motivo: no?
A differenza degli italiani, i tedeschi sono feroci in tempo di guerra, ma buoni in tempo di pace, viceversa gli italici sono esattamente all'opposto; buoni in tempo di guerra ma feroci in tempo di pace.