Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Italia e Italiani)
In italia il reato da punire consiste nel farsi fregare dal prossimo non nel fregare il prossimo.
Composta sabato 3 novembre 2012
In italia il reato da punire consiste nel farsi fregare dal prossimo non nel fregare il prossimo.
Il Senatore Esteban Juan Caselli, eletto nella circoscrizione dell'America Meridionale al Senato della Repubblica Italiana, desidera esprimere alcune considerazioni davanti a recenti dichiarazioni della Signora Presidente della Repubblica Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, riferite all'immigrazione storica nel paese sudamericano, inclusa ovviamente quella italiana etichettandola come "dei morti di fame scesi dalle navi".
Sembrerebbe che, per la Presidente, le illusioni di coloro che volevano solo lasciarsi dietro storie d'angoscia e disperazione, causate dalle guerre e dalle conseguenze da essa derivate quale la fame, fossero motivi sufficienti per considerarli inferiori o non degni della generosità che il governo argentino d'allora seppe dimostrare.
Quelle persone alle quali la dottoressa Fernandez chiama "morti di fame" sono state precisamente i nostri nonni che non sono arrivati in terra argentina solo per soddisfare i loro impellenti bisogni - senza assolutamente cercare di ottenere qualche sussidio gratuito in cambio di voti - ma per lavorare duramente costruendo l'Argentina che fu tra i primi sei paesi al mondo per il suo sviluppo.
Sono stati loro che hanno fatto si che il paese diventasse il "granaio del mondo".
Sono stati loro che, lavorando giorno e notte, mangiavano pane e cipolla per risparmiare e poter cosi mandare i figli a scuola.
Sono stati loro, da emigranti, coloro che hanno popolato l'immensa geografia Argentina con i loro figli e nipoti contribuendo a creare, da esempio per tutta l'America Latina, un ceto medio colto ed intraprendente.
I discendenti di quelle meravigliose donne e meravigliosi uomini "morti di fame" hanno imparato che il pane si guadagna col sudore della propria fronte e non con l'assitenzialismo.
Fa veramente rabbia e provoca sdegno ascoltare l'appellativo "morti di fame" pronunciato con una cosi grande superbia verso persone che, certamente, erano affamati ma di progresso e un po' di serenità.
Sinceramente, piuttosto che quella poco generosa ed offensiva descrizione, sarebbe stato meglio rendere omaggio e riconoscenza, non solo agli italiani, ma a tutti coloro che, come dice la costituzione della repubblica argentina, hanno voluto "abitare il suolo argentino" in pace ed armonia con tutti gli altri.
Senatore Esteban Juan Caselli
Roma, 27 settembre 2012.
Il problema dell'Italia è che chi ha idee non ha potere.
Noi italiani ci opponiamo quotidianamente alla crisi, all'aumento delle tasse, ai privilegi della casta, seduti sul divano.
Ritroviamo il nostro patriottismo e la nostra unità solo durante i mondiali di calcio. Che tristezza.
Fino a quando ragioneremo in termini di "Noi del Sud" e "Noi del Nord" non potremmo mai dire "Noi Italiani".
Gli Italiani hanno sempre ignorato l'esempio del resto dell'Europa. Poi e'arrivato l'euro e per forza è dovuto cambiare qualcosa. I nostri politici per primi dovevano capire che la torre di Babele aveva vita corta. L'Italia l'hanno continuata a portare alla deriva ma il resto dell'europa aveva le spalle coperte forse è ora di bilanci: noi alla nostra nazione ci teniamo davvero?
Un'idea si realizza solo con individui concreti, non concretini.
I Tecnici: Sono abili, professionali e freddi; amano il proprio mestiere sono specializzati e fieri del loro tecnicismo.
La loro maggiore ambizione è eccellere, e per farlo hanno bisogno di un Paese che li metta in condizione di lavorare nel miglior modo possibile, con i migliori mezzi e la massima fiducia possibile.
Il Paese è uno strumento per il loro obbiettivo, non è il loro obiettivo.
Non protestate perché siete di destra o di sinistra o credete in un simbolo, protestate perché siete italiani incazzati.