in Frasi & Aforismi (Italia e Italiani)
Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi... Vogliono darsi al padre, ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere gli altri fratelli.
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Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi... Vogliono darsi al padre, ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere gli altri fratelli.
L'ira di Dio su te mormora e rugge,
o Italia, o donna sonnolenta ed orba,
Sanguigno il Sole le fresch'aure adugge,
l'aure, che il lezzo di tue colpe ammorba.
Gli italiani fabbricano porte magnifiche ma se desideri tener fuori il prossimo usa un lucchetto americano.
[L'italiano] Ama le battute di spirito, ma a carico degli altri. Sale sempre sul carro del vincitore, ma è prontissimo a scendere in corsa, se si accorge di avere sbagliato carro.
Sono il pio Enea, per fama noto oltre il cielo, e cerco la patria Italia.
L'italiano è diventato diffidente e non crede mai a una notizia, ma quando vede che è smentita comincia a capire che qualcosa di vero c'è. Però, appena il fatto smentito accade, bisogna ricordarsi di smentire di averlo mai smentito.
In Italia il criterio di successo di una politia economica [...] è la diminuzione del residuo della pubblica amministrazione, quindi le tasse e spese statali. Ci hanno provato con troppa timidezza. Erano del resto quasi tutti una volta democristiani, complici della fine dello Stato in Italia.
Il bel paese
ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe.
Italia poverella, Italia mia,
che ti par di questi almi allievi tuoi
che t'han cacciato un porro dietro via?
Un viaggio in Italia ci porta davanti alla società più mobile, più fluida e più distruttrice d'Europa. [...] In nessun altro paese sarebbe permesso assalire come da noi, deturpare città e campagne, secondo gli interessi e i capricci di un giorno. Gli italiani non temano di essere poco futuristi. Lo sono più degli altri, senza avvedersene, sebbene questo non significhi sempre essere più avanzati. [...] In nessun altro paese come da noi tutto il campo sembra occupato dagli attivisti di ogni specie; in nessun altro, quasi per tacito accordo di affaristi e sociologi, è così radicata la convinzione che contino solo i problemi di denaro e di cibo. [...] Il rischio dell'Italia è di entrare nel numero dei paesi di cultura bassa, giacché è possibile essere intelligenti e di cultura bassa.