Scritta da: Maria Elena Caprara
in Frasi & Aforismi (Libri)
Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto quello che non sa leggere.
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Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto quello che non sa leggere.
Il guerriero che crede nel suo cammino, non ha bisogno di dimostrare che quello degli altri è sbagliato.
Sorrideremo dei nostri vizi. Quali? Quelli di darci per scontati, come se dovessimo esserci sempre come il suono delle campane, come se dovessimo morire insieme ed essere nati insieme, sempre: vizio venuto perché un piccolo spago di giorni si sgomitolava e ci faceva ritrovare.
Povera abitudine: raro che uno si accorgesse che l'altro era cambiato dalla sera prima. Raro che ci si accorgesse che il suo umore metteva una pausa diversa tra il giorno già pronto e il buongiorno scambiato, che un sogno aveva sforzato gli zigomi, che un'ombra mai avuta cadeva dalla lampada sulla guancia. Sorrideremo del vizio che ci fa vedere uguali e capiremo i fitti nostri mutamenti e stupiremo che siano stati così numerosi.
La morte non è uguale per tutte le cose: ci sono oggetti che cominciano a invecchiare solo dopo aver attraversato la morte. Un giocattolo invecchia dopo che si è rotto, dopo che è morto.
Si ma di prigione si esce, e quando si esce di prigione, e si porta il nome di Edmondo Dantès, uno si vendica.
Monsignore, però, mentre voi vi ritenete fermo, aggrappato con tutte e due le mani alla vostra tonaca santa, di qua, dalle maniche, vi scivola, vi scivola, vi sguscia come un serpe qualche cosa, di cui non v'accorgete. Monsignore, la vita!
A volte percepiva, nella profondità dell'anima, una voce lieve, spirante, che piano lo ammoniva, piano si lamentava, così piano ch'egli appena se ne accorgeva. Allora si rendeva conto per un momento che viveva una strana vita, che faceva cose ch'erano un mero gioco, che certamente era lieto e talvolta provava gioia, ma che tuttavia la vita vera e propria gli scorreva accanto senza toccarlo. Come un giocoliere con i suoi arnesi, così egli giocava coi propri affari e con gli uomini che lo circondavano, li osservava, si pigliava spasso di loro: ma col cuore, con la fonte dell'essere suo, egli non era presente a queste cose. E qualche volta rabbrividì a simili pensieri, e si augurò che anche a lui fosse dato di partecipare con la passione di tutto il suo cuore a questo puerile travaglio quotidiano, di vivere realmente, di agire realmente e di godere e di esistere realmente, e non solo star lì come uno spettatore.
Scrivere mi fa bene. Lo sento. Anche quando scrivo cose tristi, qualcosa in me si tranquillizza, sento di avere uno scopo.
- "Cosa ho fatto per piacerti?"
- "Niente, [...], è questa la bellezza. L'origine dei sentimenti è priva di qualsiasi fondamento logico. Nessuno potrà mai spiegarcelo, i sentimenti scoppiano quasi sempre ancor prima del momento in cui ne prendiamo coscienza noi stessi. E siamo fottuti, ovviamente... e ce la prendiamo con le forze dell'universo, con gli oroscopi, con le congiunzioni astrali."
Certe persone si sfiorano per un attimo ma torneranno a cercarsi per sempre nel vento. Certe persone non si cercano ma non si perdono.