Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Libri)
Seppe che amarla era il suo destino inesorabile.
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Seppe che amarla era il suo destino inesorabile.
Allora mi domando: Che cosa sarà successo sul suo pianeta? Forse la pecora ha mangiato il fiore...
Tal altra mi dico: certamente no! Il piccolo principe mette il suo fiore tutte le notti sotto la campana di vetro, e sorveglia bene la sua pecora.
Allora sono felice, e tutte le stelle ridono dolcemente!
Tal altre ancora mi dico: una volta o l'altra si distrae e questo basta! Ha dimenticato una sera la campana di vetro, oppure la pecora è uscita senza far rumore durante la notte...
Allora i sonagli si cambiano tutti in lacrime! E tutto un grande mistero! Per voi che pure volete bene al piccolo principe, come per me, tutto cambia nell'universo se in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no, mangiato una rosa. Guardate il cielo e domandatevi: la pecora ha mangiato o no il fiore? E vedrete che tutto cambia...
Ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta imporanza.
Se Potter è vivo dipende più dai miei errori che dalle sue vittorie.
Chi non ha mai versato, apertamente o in segreto, amare lacrime perché una storia meravigliosa era finita ed era venuto il momento di dire addio a tanti personaggi con i quali si erano vissute tante straordinarie avventure, a creature che si era imparato ad amare e ammirare, per le quali si era temuto e sperato e senza le quali d'improvviso la vita pareva così vuota e priva d'interesse?
Si ma di prigione si esce, e quando si esce di prigione, e si porta il nome di Edmondo Dantès, uno si vendica.
Monsignore, però, mentre voi vi ritenete fermo, aggrappato con tutte e due le mani alla vostra tonaca santa, di qua, dalle maniche, vi scivola, vi scivola, vi sguscia come un serpe qualche cosa, di cui non v'accorgete. Monsignore, la vita!
Non ho mai capito come faccia a ridere in quel modo, ma penso che sia perché ha pianto molto.
Scrivere mi fa bene. Lo sento. Anche quando scrivo cose tristi, qualcosa in me si tranquillizza, sento di avere uno scopo.
Ben oltre le idee di giusto o sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
- "Cosa ho fatto per piacerti?"
- "Niente, [...], è questa la bellezza. L'origine dei sentimenti è priva di qualsiasi fondamento logico. Nessuno potrà mai spiegarcelo, i sentimenti scoppiano quasi sempre ancor prima del momento in cui ne prendiamo coscienza noi stessi. E siamo fottuti, ovviamente... e ce la prendiamo con le forze dell'universo, con gli oroscopi, con le congiunzioni astrali."