Scritta da: Cheope
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
L'illusione è il frutto della nostra fantasia. E la nostra fantasia è il frutto della nostra illusione.
dal libro "Tra cuore e mente" di PensieriParole Staff
L'illusione è il frutto della nostra fantasia. E la nostra fantasia è il frutto della nostra illusione.
È più facile vincere alla lotteria che convincere un gatto a fare quello che vogliamo.
Occhi, i tuoi occhi, surrogati in una foto, ma quale maestro riuscirà mai a fotografare e catturare la splendida luce che straripa dalle pupille mentre mi guardi... e quello che sento in quei momenti posso solo sussurrartelo in un orecchio, dolcemente, mentre ti stringo a me.
Ti ho cercato nei giorni che passano
Ti ho cercato negli occhi dei bambini
Ti ho cercato nel fiore appena sbocciato
durante la pioggia,
Ti ho cercato sulla riva del mare guardando l'alba
e quando ti ho ritrovato...
non eri più l'uomo che mi aveva amato
ma solo un uomo
... ed io continuo ad amarti e a respirare di te
per continuare a vivere.
Ho raccolto molta più comprensione e complicità negli occhi del mio cane che tra i miei simili.
Frasi animali: chissà perché si pensa subito agli amici più amati a quattro zampe. Il gattone dolcissimo, strapazzato di baci, il cane geniale, interlocutore attento dei nostri colloqui più seri. Le zanzare, invece, animali domestici per eccellenza, sembrano più appropriate ai temi della salute, della scienza, magari della tecnologia, che ci asfissia di insetticidi, mentre loro ingrassano indifferenti col nostro sangue.
Frasi animali: vengono in mente le grafie bizzarre che indicano i versi degli animali nei fumetti. Ancora più singolari se si confrontano le varie rese nelle diverse lingue. Grazie ai fumetti, molti nostri "animali" italiani hanno imparato a esprimersi in gergo anglosassone.
In senso tecnico. Un ambito di conoscenze, in cui la storia culturale europea cataloga le idee e le riflessioni sui fondamenti del sapere e della realtà. Intimamente collegata agli autori e alle opere, scritte o tramandate. È l'archivio intellettuale e culturale dell'Europa, con ramificazioni negli Stati Uniti. Si studia a scuola: disciplina vaga e inutile, che garantisce a chi la mastica un'aura di mistero. Un sottile tono di distinzione, ironizzava un sommo filosofo, Kant.
Scienza, tecnologia, medicina, salute. Un altro fronte dove si gioca la credibilità delle istituzioni, a tutti i livelli, soprattutto internazionali. L'unica tradizione che andrebbe riesumata, perché morta e sepolta, è quella che insegnava a prendere sul serio la "mortalità dell'uomo", per garantirne la vitalità, e su questo principio basava la medicina.
Il "rimedio della nonna", le ricette del buon senso, l'arte culinaria, diventano sempre più cruciali, alle nostre latitudini, mentre la biologia molecolare genera farmaci sempre più raffinati e costosi. Una forma di subdola selezione economico-finanziaria della specie, incoraggiata con l'avallo dell'autorità morale della tradizione e addirittura per rispetto verso la sapienza delle generazioni che ci hanno preceduto.