in Frasi & Aforismi (Morte)
I giovani che schizzano la notte sulle strade, anche non ubriachi, pensano: "proprio a me deve succedere?"...
e così la pensavano anche quelli che sono morti negli incidenti.
Commenta
Una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla morte, un argomento triste che però molti letterati hanno saputo affrontare in modo delicato. Esiste poi una sezione apposita che invece raccoglie tutte le frasi per fare le condoglianze.
I giovani che schizzano la notte sulle strade, anche non ubriachi, pensano: "proprio a me deve succedere?"...
e così la pensavano anche quelli che sono morti negli incidenti.
Si muore se non si vive.
Ricordare vuol dire farlo quando gli altri dimenticano!
Un attimo prima sta ridendo, scherzando e sei felice e in un secondo tutto può svanire: il tuo futuro, il tuo amore, la tua felicità, la tua vita... Ma è in questi momenti che capisco qual è la vera importanza della vita!
Cerco sempre di spiegarmi il perché qualcuno se ne vada dal mondo, muoia, in una maniera o nel altra,. e sono arrivato alla conclusione che non sono le persone più belle che se ne vanno, ma quelle che potrebbero cambiare il mondo ma non l'hanno ancora fatto. Al di là del dolore e della commozione, c'è il riconoscimento, di quanto fatto e di cui non conosciamo veramente tutto. Come se fosse il dolore più puro, seppur egoistico, che ci voglia far ristringere quel corpo, magari quell'anima...
Gli sforzi degli scienziati per allungare la vita sono vani.
Che cosa sono dieci o venti anni in più di fronte all'eternità?
E poi se qualcuno riuscisse anche a trovare una ricetta per diventare immortale?
Sarebbe l'uomo più stolto della Terra!
Perché chi è fra gli Eterni è già morto!
Quando la vita scorre serena per un po' di tempo, ci rilassiamo, pensiamo che nulla possa turbarci e il dolore degli altri che scorgiamo da lontano ci arriva flebile, diluito, non ci sfiora nemmeno, non ci distrae dalle nostre futili attività.
È allora che accade qualcosa che ci scuote, ci sconvolge, annienta ogni sicurezza e fa breccia nel cuore assopito per risvegliare la compassione, per ricordarci che la serenità è un premio e non una garanzia, che la pace è una conquista, che l'amore è un dono di Dio e non un sentimento dovuto.
È allora che la vita ci mette alla prova per capire se sappiamo riconoscere la nostra umanità, accettarla e viverla o se, al contrario, ci ribelliamo ad essa negandola ed annegandola in un vortice di rabbia e rancore, addirittura di odio.
E, se viviamo l'umanità, è allora che crollano i castelli di vanità e polvere e risorgono i cuori, più rossi e brillanti che mai, purificati dal dolore vissuto, pronti a proiettarci ancora, e di nuovo, verso quel mondo vero e vivo che avevamo voluto dimenticare.
Ho fiducia nel mistero, perché è dal mistero che provengo.
Puoi ingannare il tempo, ma non puoi ingannar la morte!
La Morte non è altro che l'epifora dell'anafora riguardante la Vita.