Scritta da: Margherita Felici
in Frasi & Aforismi (Musica)
La musica di Mozart è così pura e bella che per me rappresenta l'intima bellezza dell'universo.
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La musica di Mozart è così pura e bella che per me rappresenta l'intima bellezza dell'universo.
E non mi resta che allacciare un paio d'ali alla mia testa e lasciare tutti i dubbi a una finestra.
Ma non lo vedi che siamo solo occasioni, e nella maggior parte pure delusioni.
Quando ascolto la musica sento le mie "cellule del corpo" entrare in una completa equalizzazione con il tempo e lo spazio che mi circonda donandomi quella spinta morale, esistenziale e comportamentale che giustifica il mio andare avanti sempre e comunque.
La musica è l'equalizzatore delle mie giornate, l'energia che riequilibra gli elementi negativi e amplifica quelli positivi.
La musica è la potenza, il vigore, l'adrenalina artificiale, il fuoco d'artificio del nostro "spirito", guida sperimentale nell'affrontare la quotidianità, antidolorifico naturale, le endorfine naturali per il nostro corpo, la sublimazione congiunturale dei sensi e del corpo.
La musica è poiché noi siamo, poiché senza di lei non saremmo, poiché senza di lei l'uomo sarebbe un automa senza adrenalina; benzina del nostro corpo che accende le nostre menti mettendole in contatto con la "dimensione delle dimensione temporale": "la musica"...
La musica è l'equalizzatore della vita di ognuno.
La musica è uno dei più nobili gesti d'amore di cui l'uomo può rendersi responsabile con i suoi simili.
Attraverso la musica trovo l'appagamento dei sensi, l'estinzione dal fuoco dell'anima, la demolizione della materia in energia e passione e sentimento costrittivo e fatale nell'immaterialità che ci pervade: il nostro tempo e l'identità perduta dell'uomo che non sappiamo più ritrovare in ognuno di noi... smarriti, ci rifugiamo nell'elettricità che fa entrare in risonanza armonica le cellule di cui siamo fatti: "la musica", in tutte le sue forme ed espressioni.
Certe canzoni hanno il potere di catturare un istante, fissandone i frammenti fra i nostri più soavi ricordi.
Vi sono note musicali che, come fili di seta intrecciati, tessono ricordi sublimi sul pentagramma delle nostre vite.