Scritta da: Giovanni Govoni
Le canzoni non dimenticano, puoi scordarti le parole, ma il ricordo no.
Composta domenica 5 aprile 2015
Le canzoni non dimenticano, puoi scordarti le parole, ma il ricordo no.
Ascoltiamo la musica per sentire le parole che non ci hanno mai detto.
La musica è la lingua più bella al mondo, in qualsiasi lingua sia.
Il jazz è una musica che non parla, ma si fa capire benissimo.
La musica è quella compagna, che non si stanca mai di starti accanto, camminando con te nella strada della vita.
Ogni settimana aggiorno la mia playlist, è l'unico modo per pensare ad affrontare al meglio la vita.
La musica è sorgere del sole del mattino, che con candide emozioni ci lava il viso con le lacrime dei ritmi delle sue note.
Ti capita mai di ascoltare una canzone e sentire quel qualcosa dentro, anche se non capisci le parole? Sai che sta parlando la tua stessa lingua, è come se fosse il braccio di un amico che ti dice: eccomi sono qui.
Per sempre tu sarai il cantante e io sarò la canzone.
Il ritmo è dentro di te, cercalo nei battiti del tuo cuore, è lì che devi trovare la tua musica. House è l'alba d'ogni mattino, che al primo spuntare del sole ti mette le ali per ritornare a danzare, perché i suoi ritmi non conoscono età. House non è il tramonto della vita, che cala lentamente dietro sipari di palcoscenici. House è sapersi liberare dei tabù inopportuni che, nella quiete dei nostri giorni, ci sa dare. La linfa che produce è sublime e, sapersene intellettivamente innamorare, è vitale per il proseguo della vita. Vivi il tuo ritmo e circondati di musica e di meno silenzi, liberando al vento le tue ali.