Un amore impossibile, o quasi

La mia professione mi porta ad una riunione di lavoro in un giorno caldo di quel mese d'agosto di alcuni anni fa. L'ambiente raffinato ed elegante in mezzo ad una rigogliosa costa nelle vicinanze di Palermo ci invitava a trascorrere una giornata mondana, ma i nostri abiti rigorosi ed eleganti non ci indirizzavano alle piscine ma in una sala, seppur climatizzata, lontana da quel paradiso naturale.
Fra gli invitati alla conferenza esaltavano nomi blasonati del mondo del design, dell'architettura e della grafica con gli accompagnatori e qualcuno con le collaboratrici fidate, in cerca di quel giusto contatto per emergere.
Durante i convenevoli e le presentazioni di rito con chi si sono trascorsi gli anni di studio, condividendo i successi e le sconfitte, sono attratto dalla presenza di una persona impacciata che sicuramente in quel momento voleva essere teletrasportata anche nel Burundi piuttosto che accollarsi le ipocrisie ed i vantati crediti da parte di un gruppo di professionisti, che avrebbero fatto a gara per far emergere i risultati ottenuti con i propri sacrifici e magari con l'aiuto di qualche paparino intento ad oliare anche un vecchio catorcio pur di collocare il figliolo fra i Vips.
La sua aurea intermittente lanciava messaggi ... [segue »]