Scritta da: Riccardo Sanna
in Frasi & Aforismi (Natura)
Amo il tramonto perché so che, poi, arriveranno le stelle.
Composta sabato 16 luglio 2011
dal libro "Emozioni Vol. 2" di Riccardo Sanna
Natura, un mondo tutto da scoprire dal quale veniamo. Leggi in queste pagine le più belle frasi sulla natura di autori famosi ed emergenti, aforismi, citazioni e pensieri.
Amo il tramonto perché so che, poi, arriveranno le stelle.
Tratterò dunque della natura e delle forze degli affetti, come anche del potere della Mente su di essi con lo stesso metodo con il quale ho trattato Dio e della Mente, e considererò le azioni e gli appetiti umani come se fosse questione di linee, di superfici o di corpi.
Il vento gioca con le onde del mare per poi nascondersi sotto i granelli di sabbia.
Come fiocchi di neve cadono i gelsomini inebriando le caldi notti d'estate.
La natura ci offre spettacoli indescrivibili a parole. L'uomo è l'unico animale che ne abbruttisce l'insieme, con il suo comportamento irresponsabile ed egoista.
Vorrei imparare ad assaporare la vita in modo diverso, immaginandola come una fragola di bosco.
La guardo, mi riempio della sua bellezza, del suo col rosso fragola, dei deliziosi puntini che spezzano la tinta unita, sentendo il profumo che si sparge nell'aria, toccandola per sentirne la ruvidità, metterla in bocca e con la lingua assaporarla.
La sua dolcezza che si sprigiona schiacciandola delicatamente e quando la ingoio sento che la vita mi appartiene totalmente.
Esistono uomini che racchiudono nel proprio cuore dei semi che germogliano appena una carezza, uno sguardo, una goccia di pioggia sfiora le pagine dei loro pensieri. Essi camminano sospesi a mezz'aria perché hanno occhi che guardano oltre la fitta montagna delle apparenze. Se li incontri li riconosci dai loro sorrisi schivi, dalle mani che frugano nelle tasche in cerca di parole giuste, mai dette troppo in fretta ma sempre molto ponderate. Quegli uomini sono alberi con le radici spesse che quando il vento spira forte sanno aggrapparsi ai propri sogni. Sono coloro che quando il cuore brucia per aver amato tanto, sono certi di aver donato un buon esempio da imitare. E se un giorno li incontrerai nel sentiero dell'esistenza, tu non chiamarli con nessun nome, sorridi solo nel tuo tacere, perché è l'unico linguaggio con cui i poeti sanno parlare.
Sole...
tu che scaldi,
tu che nutri,
tu che illumini,
tu che colori i nostri volti rivolti ai tuoi raggi,
tu che consenti al grano di crescere, tu che fai dell'estate la stagione più bella e che riesci ad abbellire anche quella più brutta con i tuoi raggi, intiepiditi dal gelo dell'inverno!
Sole...
tu che regni sovrano di giorno e che sei madre di tutte le stelle che brillano di notte!
Sole, tu che ci dai la vita,
per favore non spegnerti mai.
Oh Natura, e tu, anima umana! Come le vostre analogie si distendono oltre quanto è visibile! Non il più piccolo atomo si muove o vive nella materia, che non abbia il suo sottile riscontro nello spirito.
L'acquazzone incessante, cominciato all'alba, aveva infierito sui gigli riducendoli a nudi steli e sparso foglie sull'asfalto e sui marciapiedi. Rivoli d'acqua correvano per le strade; nei campi da gioco e nei prati si allargavano grandi pozze. Andai a dormire con il sottofondo della pioggia che scrosciava sulle lastre di ardesia del tetto e, mentre la notte sfumava nella nebbia dell'aurora del sabato, feci un sogno orribile.