Scritta da: CARLA CHIANESE
in Frasi & Aforismi (Natura)
La metà della luna si affaccia dove l'opposto sole dona fascino all'inganno del suo riflesso.
Composta giovedì 7 ottobre 2010
Natura, un mondo tutto da scoprire dal quale veniamo. Leggi in queste pagine le più belle frasi sulla natura di autori famosi ed emergenti, aforismi, citazioni e pensieri.
La metà della luna si affaccia dove l'opposto sole dona fascino all'inganno del suo riflesso.
Solitamente chi ama gli animali, odia gli esseri umani!
La natura regala dolci emozioni, permette di giocare con la fantasia disegnando pagine colorate di sfolgorante bellezza.
Stamani è caduta la neve a coprire il verde dei prati e a portare il profumo di fresco e con essa, purtroppo, anche qualche disagio tangibile per la viabilità ed i parcheggi.
In una sorta di messaggio silente il cielo si è portato all'altare la sposa terra vestita di bianco. Un antico connubio che ogni anno si perpetua per rinsaldare la genialità dell'Inverno che protegge con i suoi vezzi le messi che nel seno terreo sostano in attesa dell'esplosione della primavera per poi germogliare al tepido Sole Primaverile.
Madre Terra generosa, uomo, avido e infame...
La Primavera alimenta magiche sensazioni regalando istanti di sublimazione del dolore perché ci mostra i segni di una nuova rinascita.
Il linguaggio umano sembra essere un fenomeno unico, senza analogie significative nel mondo animale.
La prima cosa è il mio nome, la seconda quegli occhi, la terza un pensiero, la quarta la notte che viene, la quinta quei corpi straziati, la sesta è fame, la settima orrore, l'ottava i fantasmi della follia, la nona è la carne e la decima è un uomo che mi guarda e non uccide. L'ultima è una vela. Bianca. All'orizzonte.
Dinanzi alle straordinarie forze della natura, l'uomo diventa pressoché una lurida ameba unicellulare.
C'è un tempo per ogni cosa. C'è un tempo per andare e c'è un tempo per tornare. La natura lo sa. Siamo noi ad averlo dimenticato, siamo noi che abbiamo perso il ritmo della musica primordiale. Abbagliàti dalla nostra sconfinata presunzione, non riusciamo a vedere ciò che la creazione ci insegna, ogni giorno, ogni stagione, ogni anno, con la stessa pazienza, con la stessa dolcezza e nella nuda crudezza dell'alternarsi della vita e della morte.