Scritta da: nina.*
in Frasi & Aforismi (Religione)
Quando nascerà l'amore
piega le ginocchia
piega e ringrazia.
Chiedi di essere capace
di godere il dono stupendo di Dio.
Composta martedì 5 gennaio 2010
Quando nascerà l'amore
piega le ginocchia
piega e ringrazia.
Chiedi di essere capace
di godere il dono stupendo di Dio.
La pace negli uomini si realizza a misura che l'umanità entra nella scuola di Gesù Maestro, Via, Verità e Vita.
Gli uomini creano gli dèi a propria immagine, non solo riguardo alla loro forma, ma anche al loro modo di vivere.
I geni, nelle inaudite profondità dell'assurdo e della storia pura, situati per così dire al di sopra dei dogmi propongono le loro idee a Dio. La loro preghiera offre audacemente la discussione. La loro adorazione interroga. Questa è la religione diretta, piena d'ansietà e di responsabilità per chi ne tenta l'erta.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.
Osserva la religione che dagli avi ti fu tramandata, ma pensa essere splendidissimo sagrificio ed il più grande dei culti mostrarsi ottimo e giustissimo: poiché è più credibile che Dio immortale accolga i voti dell'uomo fornito di tali qualità di quello che di chi tutta la religione fa dipendere da pingui sagrificii.
Ogni religione è repressiva.
È un Dio personale per quelli che hanno bisogno della Sua personale presenza. È un Dio in carne ed ossa per quelli che hanno bisogno della Sua carezza. È la più pura essenza. Egli semplicemente è per quelli che hanno fede. È tutte le cose per tutti gli uomini. È in noi e tuttavia al di sopra e al di là di noi...
Il livello d'intensità fluttua a seconda dei tempi e dei luoghi, ma è una verità incontestabile che la religione non si accontenta - e sul lungo periodo non può farlo - delle proprie straordinarie pretese e delle proprie sublimi certezze. Essa deve cercare di interferire con la vita dei non credenti, degli eretici o degli adepti delle altre fedi. Può parlare di beatitudine nell'altro mondo, ma vuole il potere in questo. E non c'è da aspettarsi altro. In fin dei conti è uh prodotto esclusivamente umano. E non avendo fiducia in ciò che essa stessa predica non può consentire alla coesistenza delle altre fedi.
Il fine della Chiesa, depositaria unica e suprema della rivelazione, resta in ogni caso quello di riassumere e risolvere la politica nella religione. Ma il fine dello Stato, di qualunque Stato degno del nome, è precisamente le stesso, rovesciato: risolvere la religione nella politica, Dio nell'uomo. Ogni Stato è anche Chiesa; l'autorità politica è necessariamente autorità morale; la storia politica si configura logicamente come "storia sacra". I suoi fini politici sono anche morali e religiosi: comprendono e riassorbono in sé tutta la possibile morale e religione.