Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Religione)
Chi è Dio, se non colui che ci costringe a porci questo interrogativo?
Commenta
Chi è Dio, se non colui che ci costringe a porci questo interrogativo?
Se Napoleone e Cesare si fossero incontrati da qualche parte, avrebbero sorriso come due àuguri. Ma Cristo e Maometto temo che si sarebbero presi sul serio.
Rispetto all'esistenza di un uomo che viva cento anni senza prendere in considerazione la legge suprema, è preferibile un solo giorno di vita di colui che invece la rispetta.
I veri cristiani sono solo persone che hanno bisogno di un dio per capire che fare il bene del prossimo non è per forza controproducente.
Ogni volta che un evento importante, una rivoluzione o una calamità volge a profitto della Chiesa, è sempre identificata con la Mano di Dio.
La religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille.
Il credere o meno in Dio deve essere una libertà. Conosco gente che vive predicando Dio e fregando continuamente il prossimo.
Dio esiste poiché la matematica è coerente ed esiste anche il Diavolo perché non possiamo dimostrare la coerenza della matematica.
A ciascuno Dio ha concesso una certa misura di fede, cioè "una convinzione di cose invisibili". Il pensiero può essere sano soltanto entro i limiti di questa fede, fuori dei quali diventa deforme.
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l'orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l'umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.