Scritta da: Giofred
La spiritualità è il passo successivo alle religioni.
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La spiritualità è il passo successivo alle religioni.
L'ingrediente necessario alle religioni è l'ignoto: se un Dio non fosse anche mistero, non esisterebbe.
Il cammino prospettato dal grande maestro verso il regno del Padre Nostro si sviluppa nel tempo, non nello spazio. Esso dà, di concreto, opere utili al cammino stesso, accostandoci tutti sempre più alla meta.
L'amor di Dio è uno slancio del nostro subconscio, intento ad ampliare i nostri limiti.
Bond, Rambo, Rocky, e via di seguito, sono creature demoniache per rubare il primato a Cristo!
L'errore domina, ma Signore è l'esatto.
È inutile negarlo. Gira e rigira, in fondo, l'essere umano per vivere bene il proprio presente ha davvero bisogno di Dio. E non dico che bisogna cercarlo solo per necessità, ma per amore. Il miglior rapporto di intimità che possa esistere penso infatti che sia proprio questo, perché vuoi o non vuoi si ritorna sempre a lui in qualche modo, se si ascolta la sua voce nel nostro essere. Il dolce richiamo di chi ci ha creati.
Si pretende di parlare a Dio e non si riesce con chi ci è vicino.
Amore è un raggio di sole in mezzo a una tempesta, di amore è fatto un fiore vivo nel deserto che all'infinito aspetta, di amare, è colpevole un barbone che sfama un cane randagio, pieno di amore, è il cavaliere che trova il coraggio di amare follemente qualcuno, nessuno dovrà mai più pentirsi di amare. L'amore per chi sa vederlo è in ogni cosa luminosa e buia è l'incrocio preciso dell'infinito, dove Dio sicuramente ha posato il suo dito.
Dio non è il "totalmente altro", è l'al di qua dell'oltre; il verbo che si è fatto carne per amore dell'uomo, un amore capace di donarsi fino alla morte. In questo la filosofia ha scatenato le mie profondità, mentre Dio le ha illuminate.