Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Ricordi)
Pensavo di avere avuto pensieri diversi in passato, in realtà erano gli stessi pensieri di oggi ma fatti da un me diverso.
Composta domenica 5 ottobre 2014
Pensavo di avere avuto pensieri diversi in passato, in realtà erano gli stessi pensieri di oggi ma fatti da un me diverso.
Ho steso i ricordi ad asciugare, ma la pioggia è sempre lì in agguato e li bagna ancor prima di riporli nei cassetti.
La vita va vissuta e non fermata nelle stazioni dei ricordi.
Nulla si dimentica, il tempo affievolisce il ricordo, ma positivo o negativo tutto riemerge dal mare della mente quando meno te lo aspetti.
Senza passato non c'è futuro, e nessuno che non sappia bene da dov'è venuto il jazz ha il diritto di decidere dove debba andare.
Bene, il passato è passato, questo lo so. E il futuro non è ancora arrivato. Qualunque cosa sia, dunque, l'unica cosa che esiste è questa. Il presente. Così è.
La sovranità del ricordo, questa auto-definizione dell'Europa come lieu de la mémoire, come luogo della memoria, ha però un suo lato oscuro. Le targhe affisse su tante case europee non parlano solo dell'eminenza artistica, letteraria, filosofica o politica. Commemorano anche secoli di massacri e di sofferenze, di odio e di sacrifici umani.
A volte le mappe della memoria sono offuscate dalla polvere del tempo e i ricordi diventano solo un frammento senza certezze.
Stelle cadenti quei ricordi che cadono silenti nell'oscurità della nostra anima... tormenti senza fine di una fine.
Il ricordo è vivo nella camera della memoria, stanza dove il cuore ripone tutto il bello che ha incontrato.