Scritta da: Massimiliano Salerno
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Colui che uccide ingiustamente, mi pare degno di compassione. Invece, colui che uccide con giusta ragione l'ho definito "non invidiabile".
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Colui che uccide ingiustamente, mi pare degno di compassione. Invece, colui che uccide con giusta ragione l'ho definito "non invidiabile".
Il mondo può benissimo fare a meno della letteratura. Ma ancor di più può fare a meno dell'uomo.
Se un leone potesse parlare, non lo capiremmo comunque.
L'uomo è una creatura che crea la storia e che non può ripetere il proprio passato né lasciarselo alle spalle.
Viviamo in questo mondo per imparare e per illuminarci l'un l'altro.
La sera insegna ad attendere il giorno, che arriva come sempre, a chiudere i passaggi della notte.
Nulla è più raro della genuina bontà.
Se il passato è visibile e il futuro è nascosto significa che stai guardando nella direzione sbagliata.
Fintantoché seguiamo lo sviluppo del caso a ritroso, a partire dal suo esito finale, la catena degli eventi ci appare continua e pensiamo di aver raggiunto una visione delle cose del tutto soddisfacente e fors'anche completa. Ma se percorriamo la via opposta, se partiamo dalle premesse a cui siamo risaliti mediante l'analisi, e cerchiamo di seguirle fino al risultato, l'impressione di una concatenazione necessaria e non altrimenti determinabile viene completamente meno. Ci accorgiamo immediatamente che l'esito avrebbe potuto essere diverso e che questo diverso esito avremmo potuto capirlo e spiegarlo ugualmente bene. La sintesi non è dunque altrettanto soddisfacente dell'analisi; in altre parole, la conoscenza delle premesse non ci permetterebbe di prevedere la natura del risultato.
La cosa sorprendente è che ogni atomo nel tuo corpo viene da una stella che è esplosa.
E gli atomi nella tua mano sinistra vengono probabilmente da una stella differente da quella corrispondente alla tua mano destra.
"È la cosa più poetica che conosco della fisica: Tu sei polvere di stelle.
Voi non potreste essere qui se le stelle non fossero esplose, perché gli elementi che concernono l'evoluzione – il carbonio, l'azoto, l'ossigeno, il ferro – non furono creati all'inizio del tempo.
Sono stati creati nella fornace nucleare delle stelle, e il solo modo perché si trovassero nel tuo corpo, non è se non che le stelle fossero così gentili da esplodere.
Dunque, dimentica Gesù. Le stelle sono morte perché tu potessi essere qui adesso..."